Roma – Il La Rustica RRdP cambia casa. La squadra del presidente Tonino D’Auria si…

Calcio: La Rustica RRDP, Iardino traccia la strada
25 Agosto 2021Hits: 58
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Roma – Il La Rustica RRdP è andato sul sicuro. La società del presidente Tonino D’Auria, che ha spostato la sua sede di gioco da Rocca di Papa a Roma (nel quartiere di La Rustica), ha affidato la guida della prima squadra che militerà nel campionato di Eccellenza a un tecnico di grande esperienza come Nunzio Iardino. Un allenatore tra i più qualificati della regione, considerando che cinque anni fa ha ottenuto a Coverciano il titolo di match analyst professionista, tre anni fa quello di osservatore e due anni fa la qualifica di Uefa A che gli consentirebbe di fare il vice nella massima serie e il primo allenatore in serie C. “Ma i titoli rimangono appesi sul muro, ciò che conta è continuare a formarsi – dice Iardino – E’ chiaro, comunque, che c’è voluto un impegno notevole, portato avanti con grande abnegazione e sacrificio”. Dopo l’impresa della salvezza in Promozione con l’Atletico Lariano e le due stagioni condizionate dalla pandemia, Iardino si è rimesso in gioco e lo ha fatto accettando la proposta del La Rustica RRdP: “Con la società abbiamo fatto una prima chiacchierata conoscitiva a luglio, poi entrambe le parti hanno riflettuto e qualche giorno fa abbiamo definito. Vivo a Nettuno e venire a La Rustica sarà uno sforzo non da poco, ma avevo voglia di rimisurarmi in Eccellenza, campionato che ho fatto dodici anni fa a Roviano per la prima volta”. Il La Rustica RRdP avrà un chiaro obiettivo da perseguire: “Alleno una squadra giovane con poca esperienza e chiaramente il primo pensiero è quello della salvezza, anche se quest’anno pure la formula non ci agevolerà, con tante squadre coinvolte tra play out e retrocessioni dirette. Il gruppo si allena con serietà e dedizione e non mi spaventa lavorare con i giovani, manca qualcosina per completare l’organico ma c’è tutto il tempo”. D’altronde l’intesa col presidente D’Auria sembra solida: “L’impatto è stato ottimo, lui è un grande intenditore di calcio e ci troviamo in sintonia sulla valutazione di diverse situazioni”.
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Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.