
Ciclismo: Giotti Victoria-Savini Due, nuova filosofia
10 Gennaio 2022Hits: 45
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Avanti tutta, puntando forte sulla valorizzazione dei giovani, sia italiani che stranieri, ma anche dare spazio ad atleti che vogliono mettersi nuovamente in gioco.
È questa la filosofia, o meglio, la missione ciclistica per la Giotti Victoria-Savini Due che si prepara alla imminente stagione su strada con gli obiettivi di sempre da quando nel 2018 nacque ufficialmente il progetto che ha al timone l’esperto ed eclettico team manager Stefano Giuliani, professionista di lungo corso e coaudivato in questa nuova annata dai direttori sportivi Gabriele Di Francesco e Valerio Tebaldi, per un trio collaudato che ritorna sulla scena ciclistica dopo i tempi d’oro della Mobilvetta sul finire degli anni novanta.
Il toscano Adriano Brogi, i rumeni Emil Dima, Nicolae Vlad Dobre, Raul Sinza e l’ungherese Gergely Szarka sono i riconfermati della passata stagione mentre salgono a sette i volti nuovi. A cominciare dal pugliese Alessandro Monaco e dal veneto Nicolas Dalla Valle (entrambi ex Bardiani CSF Faizanè), il promettente under 23 Lorenzo Di Camillo (abruzzese di Lanciano che ha debuttato nel ciclismo con l’Asd Moreno Di Biase) e il lombardo Davide Finatti (di provenienza Northwave-Siatek-Olmo).
Per quel che concerne gli stranieri, ecco dalla Romania Bogdan Pop e il campione nazionale di ciclocross Josef Attila Malnasi mentre dalla Russia arriva il plurimedagliato su pista Maksim Piskunov.
Stefano Giuliani: “Il nostro obiettivo è quello di essere protagonisti con la stimolante opportunità di confrontarsi non solo con i team Professional ma anche con gli squadroni dell’UCI World Tour. Questo lo possiamo fare puntando sulla forza e sulla compattezza di un gruppo giovane e voglioso di crescere di gara in gara, nell’intento di ottenere il miglior risultato possibile”.
La squadra si avvarrà del Medical Center di Montesilvano, punto di riferimento per la programmazione alimentare e sanitaria, al cui interno operano la dottoressa Emanuela Spada (medico dello sport) e Stefania Leva (dietista).
Luca Alò

Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.