
Padel: Evento straordinario a La Madonnella
1 Dicembre 2021Hits: 117
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Grottaferrata (Rm) – Un esperimento ben riuscito. Alla Madonnella, per quattro volte nel mese di novembre (il 7, il 13, il 21 e il 28), si è tenuto e ripetuto il “Padel Exchange”, vale a dire una serie di incontri femminili disputati sui campi al coperto del circolo di via di Villa Grazioli a Grottaferrata. La particolarità è che questi incontri mettevano insieme ragazze più “esperte” con altre ai primi passi in questa disciplina che sta totalmente spopolando, da qui l’idea di denominare questi eventi “Exchange”, ovvero “scambio”. “L’idea nasce durante una chiacchierata con alcune “mentori” e senza di loro nulla di tutto questo sarebbe stato possibile – dice la responsabile del settore padel della Madonnella Bahar Nokerova – In tante hanno aderito immediatamente con entusiasmo a questo esperimento e le cose sono andate davvero molto bene. Sono state organizzate partite da novanta minuti in cui le principianti hanno avuto al loro fianco delle atlete più esperte, ma al di là dell’obiettivo tecnico abbiamo voluto valorizzare anche principi come la condivisione, la creazione delle opportunità e il divertimento da poter esprimere in un ambiente sereno. La cosa più soddisfacente è stato vedere molto soddisfatte sia le principianti che le mentori, segno che tutte le partecipanti hanno capito il senso profondo di questa iniziativa”.
“Da principiante è stato molto bello e interessante partecipare al progetto di scambio organizzato da Bahar – dice Rosamaria – Questo mi ha messa in condizione di giocare con altre ragazze di livelli diversi tra loro e imparare. Apprendere come gestire determinate situazioni in campo, cose che si acquisiscono con l’esperienza oltre che con la preparazione di un istruttore. Non vedo l’ora di tornare a giocare con tutte loro”. Per Alessandra si è trattato di una “bellissima esperienza sia in campo che fuori. Poter giocare con persone che mettono a disposizione il loro tempo e la loro esperienza è stato molto importante, ma è stato significativo condividere le nostre sensazioni dopo la partita mangiando o bevendo qualcosa nella massima serenità”.
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Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
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