Calcio: Juniores Reg. B, 24ma giornata gir. C, Subiaco-Ottavia 0-3

Calcio: Juniores Reg. B, 24ma giornata gir. C, Subiaco-Ottavia 0-3

29 Aprile 2023 0 Di Giorgio Zanirato

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Di Giorgio Zanirato

 

SUBIACO: Martinelli, Sbaraglia, Semproni (10’st E. Orlandi), Spadari, F. Peperoni, Solitari (12’st Ramoni), S. Orlandi (7’st Picconi), Ciaffi (40’pt Scattone), K. Peperoni, Terrinoni, Coscarella (37’st Miozzi). A disp: De Santis, Koukimouka, Marini, Mariani. All. Stefano Cognetti

OTTAVIA: Ragni, Capoccia, Montegrande, Di Gioia, D’Angelo, Moschitti, Leggeri, Laureti (16’st Paolantoni; 35’st Orgera), Esposito, Colaiacomo (42’st Chinche Gomez), Ferruzzi. A disp: Bastioni, Rossi. All. Carmine Picariello

ARBITRO: Senchuk di Tivoli

MARCATORI: 21’pt Montegrande; 29’pt Laureti; 10’st Colaiacomo

NOTE: Spettatori 100 circa. Ospiti a referto con soli sedici giocatori. Espulsi: Picconi (S) al 28’st per comportamento antisportivo ed il Dirigente Orlandi (S) al 29’st per proteste. Ammoniti: Sbaraglia, Terrinoni, K. Peperoni. Angoli: 2-8. Recupero: 0’pt; 4′

 

SUBIACO (RM) – Le giornate di campionato diminuiscono sempre di più: l’Ottavia di Picariello è chiamata al successo in quel di Subiaco, nella terz’ultima tappa di un torneo sempre molto avvincente, sia in testa che in coda. I padroni di casa proveranno a fermarne la corsa, conquistando punti importanti per chiudere al meglio la stagione. 

La prima occasione è per i padroni di casa, con Ciaffi che ci prova sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 6′, ma il suo tiro termina alto di poco. Sul capovolgimento di fronte, è Montegrande ad andare vicinissimo al vantaggio sul lancio millimetrico di D’Angelo; il pallonetto del bravo centrocampista classe 2005 termina oltre il montante trasversale ed il calciatore si mangia le mani per l’occasione non sfruttata a dovere. L’Ottavia fa girare il pallone, tecnicamente appare superiore agli avversari, ma il goal arriva però soltanto al 21′: calcio piazzato battuto dal piede “educato” di Laureti, palla in area precisa per il colpo di testa vincente di Montegrande, che realizza così per la terza gara consecutiva e porta in vantaggio la sua squadra. Il gioiellino 2004 si mette in proprio al 29′, prima recuperando un pallone sanguinosamente perso dagli amaranto nella propria trequarti campo e poi chiudendo con un diagonale di destro su suggerimento di Colaiacomo, al quale aveva chiesto l’uno-due. Lo stesso Laureti ci riprova qualche secondo più tardi, ottimamente servito dalla rivelazione Esposito (2006), ma questa volta il mancino dal limite finisce sul fondo, seppur non di molto.

L’ Ottavia legittima il vantaggio, ma spreca una colossale opportunità di portarsi all’intervallo sul 3-0 con Colaiacomo, su assist di Ferruzzi. Il “Principe”, come viene affettuosamente chiamato da compagni e genitori della squadra, alza un pò troppo la mira e il pallone finisce incredibilmente alto, con Martinelli in uscita. I padroni di casa si fanno vedere per la seconda volta dalle parti di Ragni soltanto al 44′,  quando Coscarella sembra essere in fuorigioco “di rientro”, ma il pallone viene raccolto da S. Orlandi; a quel punto il compagno è in linea con Moschitti, prende la mira e con un tiro a giro prova a sorprendere l’estremo difensore ospite, che tuttavia risponde da vero campione respingendo con i pugni. La sfera però rimane pericolosamente in area, diventando ottimo per Terrinoni, sul quale è bravo ad opporsi lo stesso n°6 in maglia azzurra. Sulla respinta, K. Peperoni calcia alto da buonissima posizione. Si va così all’intervallo sul punteggio di 0-2 per i ragazzi di Picariello. 

Duplice occasione per i romani in avvio di secondo tempo: nell’arco di sessanta secondi, prima con il solito inesauribile e talentuoso Laureti che semina il panico nella retroguardia amaranto, si accentra e dal limite calcia; conclusione centrale che Martinelli blocca a terra. La seconda occasione capita sui piedi di Colaiacomo, ma il sinistro del bomber di Via delle Canossiane finisce oltre la traversa. L’Ottavia si trova a meraviglia sull’asse Montegrande-Laureti; il primo ha una visione di gioco incredibile, mentre il secondo sciorina giocate da autentico campione, come in occasione dell’azione che ha portato al tiro il sorprendente Esposito; palla alta di poco (6′). Quattro minuti più tardi, l’Ottavia cala il tris: un altro ottimo elemento del club di Via delle Canossiane, Ferruzzi, conquista con caparbietà una palla ai limiti dell’area, entra nei sedici metri e serve a Colaiacomo un cioccolatino, (una sorta di rigore in movimento) che il compagno non può certamente sbagliare. E’ 3-0 per gli ospiti.

Nella seconda metà di ripresa gli animi si scaldano decisamente troppo in campo, forse anche a causa di alcuni presenti in tribuna che hanno sicuramente acceso la miccia. Attorno alla mezz’ora le due squadre vengono a contatto, dando vita ad una mischia che il sig. Senchuk fatica a smorzare. Il Subiaco resta in inferiorità numerica per il rosso a Picconi al 28′. Ripristinata la calma, i padroni di casa sciupano una colossale opportunità sei giri di lancette più tardi, con Sbaraglia che manda incredibilmente alle stelle, a tu per tu con Ragni. Passano altri cinque minuti ed il neo entrato Orgera ruba un pallone importantissimo a centrocampo, lo lancia a beneficio di Leggeri (i due si conoscono bene, per aver giocato insieme negli Allievi la passata stagione), che entra in area, ma si fa anticipare da Martinelli in uscita; sulla respinta del portiere, Colaiacomo calcia praticamente addosso all’estremo difensore amaranto. Ultima emozione della partita al 45′: tiro-cross di Moschitti, Martinelli si dimostra incerto nella presa ma Chinche Gomez non è così reattivo da ribadire in rete il pallone che sarebbe valso il 4-0 per l’Ottavia. 

Picariello ed i suoi portano a casa tre punti fondamentali: se il R. Testaccio tiene questo ritmo sarà difficile avere la meglio, ma i ragazzi devono crederci. Devono allenarsi con grande voglia in queste due settimane e mettere tutta la grinta che hanno nelle due sfide contro Achillea e Magnitudo, senza pensare alla classifica. Il gruppo è forte, si può ambire al risultato pieno. Quanto al Subiaco, la squadra non ha demeritato, probabilmente il diverso tasso tecnico ha fatto la differenza, poi nella ripresa si sono annebbiate un pò le idee, il nervosismo si è impadronito dei ragazzi amaranto che si sono un pò persi, ma le basi per chiudere al meglio la stagione e ripartire a tutta nella prossima ci sono e devono essere un punto di forza. 

 

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