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Calcio: Juniores, Vis Casilina, Franchina parla dei suoi ragazzi
19 Novembre 2024Questo articolo è già stato letto 48 volte!
Roma – Non è un momento semplice per la Juniores regionale della Vis Casilina. I ragazzi di mister Massimo Attili hanno incassato la quarta sconfitta consecutiva nel match di domenica sul campo della Magnitudo, che si è imposta per 2-0. “Una sfida un po’ particolare e nemmeno fortunata – dice il dirigente Rosario Franchina – Siamo andati sotto nel corso del primo tempo, poi nella ripresa il nostro Di Ruzza ha parato un rigore agli avversari e poco dopo abbiamo avuto noi con Cordioli la possibilità di usufruire di un tiro dal dischetto, ma purtroppo il tentativo è terminato alto. A cinque minuti dalla fine i padroni di casa hanno realizzato il gol del raddoppio e la partita è finita così”. Il dirigente, che da quattro anni segue questi ragazzi, parla dell’avvio di stagione del gruppo, che ha collezionato 5 punti in 7 giornate ed è attualmente quart’ultima: “E’ stato un inizio di campionato un po’ tribolato a causa di qualche infortunio, tra cui quelli molto seri di Trobbiani (che si è rotto il legamento crociato) e mio nipote Tommaso Franchina (che è alle prese con un problema di salute). È stato fuori anche Soldano, ma lui dovrebbe rientrare tra poco. Oltre a questo qualche episodio sfortunato ci ha fatto lasciare per strada qualche punto, ma conosco da tempo questi ragazzi e sono convinto che si rialzeranno presto. Sono consapevoli che bisogna lavorare tanto per centrare l’obiettivo della salvezza”.
Aggiunge Franchina : “La perdita di qualche ragazzo del 2005, uscito per motivi anagrafici, ha un po’ pesato e poi c’è il salto tra i regionali che pesa, anche se l’anno scorso questi ragazzi sono arrivati secondi tra i provinciali. Siamo fiduciosi che questa squadra possa evitare la retrocessione”. Sabato c’è la sfida casalinga con la Luiss: “Dopo quattro sconfitte c’è un po’ di scoramento anche se abbiamo giocato ottime gare contro avversari di alta classifica come Red Tigers e Cecchina. Servirebbe un risultato positivo per aumentare la fiducia e l’autostima di questi ragazzi”.
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Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
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