ROMA - Dal 7 al 9 luglio, il bacino remiero del Rotsee a Lucerna (Svizzera)…
Canottaggio: I risultati del fine settimana
27 Agosto 2023Questo articolo è già stato letto 242 volte!
Agli Europei Under 23 di Krefeld (Germania), l’Italia chiude con la vittoria di tre medaglie: due d’oro nel doppio Pesi Leggeri femminile e nel due senza Pesi Leggeri maschile, e una d’argento nel singolo Pesi Leggeri femminile. Sono campioni d’Europa nel doppio Pesi Leggeri femminile Sara Borghi e Elena Sali, davanti a Grecia e Danimarca, e nel due senza pielle maschile Pietro Barbero ed Emanuele Bergamin, che primeggiano al traguardo davanti alla Germania. La medaglia d’argento porta invece la firma, ancora, di Sara Borghi, che poche ore prima di vincere il titolo continentale nel doppio leggero, sale sul podio anche nel singolo Pesi Leggeri femminile, alle spalle della Svizzera ma spuntandola però per la seconda posizione sul Portogallo, medaglia di bronzo.
Venendo agli altri piazzamenti delle barche azzurre in finale, sono secondi su due, ma senza risultare d’argento per la regola che in caso di due soli equipaggi iscritti prevede l’assegnazione della medaglia solo al primo classificato, il quattro con femminile, e nei Pesi Leggeri il due senza femminile e il quattro di coppia maschile. Quarto posto per il singolo femminile ed il doppio maschile – quest’ultimo ad appena 3 centesimi dalla medaglia di bronzo – e quinto per il singolo Pesi Leggeri maschile. Fuori dalle finali chiudono invece al settimo posto il singolo ed il due senza maschili. Archiviato l’Europeo Under 23 in Germania, l’Italia del canottaggio punta la prua verso Belgrado, in Serbia, dove la prossima domenica 3 settembre prenderanno il via i Mondiali Assoluti di qualificazione olimpica e paralimpica per Parigi 2024.
Conclusi a Salerno, nella spettacolare cornice dell’arenile di Santa Teresa i tricolori di Beach Sprint, l’ormai rinomata disciplina remiera da spiaggia che da venerdì 25 a domenica 27 agosto ha dato spazio a centinaia di atlete e atleti Under 19, Senior e Master provenienti da tutta Italia. Un appuntamento di particolare importanza per la Direzione Tecnica, chiamata a selezionare la rappresentativa che affronterà, dal 29 settembre al 1° ottobre, il mondiale in programma a Barletta.
Relativamente ai risultati conseguiti tra le categorie Senior e Under 19, il medagliere parla chiaro, ad imporsi è stato il CC Saturnia guidato da Spartaco Barbo. I triestini infatti si sono imposti per ben quattro volte nelle finali odierne: in doppio Senior misto (Annalisa Cozzarini e Andrea Serafino), in quattro con timoniere Senior misto (Samantha Premerl, Gustavo Ferrio, Evan Benvenuto, Maria Elena Zerboni, tim. Filippo Wiesenfeld) e in quattro con timoniere Under 19 misto (Eric Bordeinii, Maria Vittoria Crevatin, Vittoria Pastorelli, Luca Ienco, tim. Giulia Barini), in doppio Under 19 femminile (Maria Vittoria Crevatin e Vittoria Pastorelli).
Tre ori sono quindi andati ai pugliesi del CC Barion, capaci di primeggiare sempre in categoria Under 19, nelle specialità di doppio maschile (Leonardo Bellomo, Pasquale Tamborrino), doppio misto (Leonardo Bellomo, Alessandra Quaranta), quattro di coppia con timoniere femminile (Gabriella Biscardi, Giulia Bovio, Chiara Tamborrino, Sofia Caliandro, tim. Simona Di Nardo). Due ori sono poi andati al Rowing Club Peloro, grazie alle prestazioni nelle specialità di singolo Senior maschile, con l’ottima prestazione di Giovanni Ficarra, atleta messinese a cui è stato attribuito dalla World Rowing il Triple Crown, il triplete del canottaggio, riservato a chi si aggiudica 3 podi iridati nei mondiali di fuori scalmo, beach sprint e indoor. L’altro oro è arrivato invece da Lucio Fugazzotto in categoria Under 19.
Un oro a testa è stato poi conquistato da Ichnusa di Cagliari in doppio senior maschile (Bogdan e Yaroslav Virdis), Mondello in singolo Senior Femminile (Elena Joana Armeli), LNI Barletta in singolo Under 19 femminile (Maria Lanciano), VVF Carrino in quattro con timoniere Senior maschile (Daniele Crastolla, Matteo Palazzo, Matteo Galluzzo, Nicola Centonze, tim. Davide Palazzo), DiBi Rowing in doppio Senior femminile (Violante Lama, Paola Piazzolla), CUS Bari in quattro con timoniere Under 19 maschile (Alexander Liantonio, Nicola Rotondo, Domenico Triggiani, Filippo Prezioso, tim. Nicola Bussola) e da Elpis Genova/SC Ravenna in quattro con timoniere Senior femminile (Selene Gigliobianco, Viola Patrignani, Silvia Tripi, Valentina Cacciacarne, tim. Gloria Pierleoni).
Ripetendo il successo dello scorso anno a Parigi, la squadra gialla, rappresentante il camp di Amburgo (gli altri erano Essen, Hannover e Monaco) del quale hanno fatto parte l’Italia Under 15, la selezione francese del Nordest e i tedeschi anch’essi della regione del Nordest, vince la seconda edizione di Row to Olympics. A decretarlo, è stata la fase finale del progetto sovvenzionato dall’Office Franco-Allemand pour la Jeunesse (OFAJ) – i cui capofila sono la Francia e la Germania e al quale aderiscono, assieme all’Italia, anche Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Serbia e Ungheria – svoltasi oggi ad Hannover con le gare in barca disputatesi la mattina sul bacino remiero del Maschsee, e le prove di abilità motoria a terra tenutesi al pomeriggio. La classifica a punti finale ha visto i gialli imporsi nella graduatoria finale con 334 punti, davanti ai 317 dei neri e ai 290 dei blu. Chiudono la classifica rossi e verdi con 271 e 269 punti. Una grande soddisfazione dunque per la squadra gialla, seguita tra gli altri anche dai tecnici italiani Stefano Gioia – responsabile tecnico e logistico della spedizione azzurrina in Germania – Maria Paola Fucci ed Elisa Stranges, che hanno visto grandi protagonisti proprio i 16 Cadetti e Cadette al loro seguito. Ricordiamo infatti che questa mattina, gli azzurrini e le azzurrine selezionate dalla Direzione Tecnica nazionale per partecipare a Row to Olympics, hanno contribuito non poco alla vittoria della classifica finale grazie alle loro prestazioni nelle regate in barca, salendo tutti sul podio per un totale – tra sfide per nazioni e sugli equipaggi misti Trinational – di quattro primi, due secondi e due terzi posti. Piazzamenti che hanno permesso alla squadra gialla di arrivare con 17 punti di vantaggio sul team blu alle prove di abilità a terra, dove poi i gialli si sono saputi confermare in testa alla classifica finale staccando le altre squadre.
Al termine, cerimonia di premiazione e festa grande del canottaggio giovanile di Row to Olympics, che ha visto la consegna a tutti i partecipanti della medesima medaglia di legno, contraddistinta solo dell’incisione del piazzamento del rispettivo camp. Chiusa la manifestazione, esprime massima soddisfazione Stefano Gioia: “È stata un’esperienza bellissima, ricca di emozioni per tutti. I ragazzi e le ragazze si porteranno dentro a lungo questo momento di vita altamente educativo. Grazie alla Direzione Tecnica e alla Federazione per avermi affidato ancora una volta questa trasferta, e grazie alle mie collaboratrici Elisa e Maria Paola, bravissime a trasmettere alla squadra il giusto spirito di Row to Olympics”. La prossima edizione di Row to Olympics sarà ospitata dall’Italia, con sede e luogo ancora da definire.
Federazione Italiana Canottaggio
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.