Canottaggio: Gavirate, ottimi risultati per gli Azzurri
15 Maggio 2022Questo articolo è già stato letto 338 volte!
GAVIRATE- Al termine della 16^ edizione dell’Internazionale Pararowing, svoltasi a Gavirate, bene l’Italia che vince nelle due giornate 11 medaglie (3 ori, 4 argenti, 4 bronzi) che le valgono anche 18 punti nella classifica generale, subito dietro alla Gran Bretagna con 21 punti e davanti all’Australia con 15 punti. Per quanto riguarda le gare italiane, a vincere le medaglie d’oro sono stati, nella giornata di sabato, Luca Conti nel singolo PR3 maschile davanti a Messico ed Austria, e oggi Giacomo Perini che nel singolo PR1 maschile si è imposto sugli avversari, mentre ieri, nella stessa specialità, ha conquistato l’argento dietro al britannico Benjamin Pritchard e davanti all’australiano Erik Horrie, vicecampione paralimpico e pluricampione mondiale. L’ultimo oro di giornata è stato vinto nel due senza PR3 da Ludovica Tramontin e Greta Elizabeth Muti, che migliorano così il risultato di ieri, argento nella stessa specialità.
Doppia medaglia d’argento per Gianfilippo Mirabile nel singolo PR2 maschile dietro all’olandese Corné De Koning. Sono, invece, quattro le medaglie di bronzo vinte dall’Italia nelle due giornate di finali grazie al singolo PR2 maschile di Danilo Ambrosini, al quattro con PR3 Mix di Greta Elizabeth Muti, Ludovica Tramontin, Tommaso Schettino, Andrea Bozzato ed Emanuele Capponi al timone e al doppio PR2 Mix di Chiara Nardo e Daniele Stefanoni, con quest’ultimo equipaggio che ha fatto il bis di bronzo nei due giorni di gara. Nel contesto dell’Internazionale Pararowing, si è disputata anche la 2^ tappa della Nazionale Pararowing League FISDIR, che ha visto in gara equipaggi societari nelle specialità del singolo PR3, doppio PR3, quattro con e GIG.
Ufficio stampa Federazione Italiana Pararowing
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
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