Equitazione: Grey Horse, attività sociale che accoglie tutti
14 Dicembre 2022Questo articolo è già stato letto 534 volte!
Di Giorgio Zanirato
La cosa più bella, crediamo, sia intendere lo sport come mezzo e metro d’inclusione sociale. Tante Associazioni sportive lavorano in questo senso, ma ce n’è una che è sicuramente diversa dalle altre: la Grey Horse.
Quest’ultima lavora con tanta passione e dedizione al servizio di persone, ragazzi e bambini che hanno necessità di essere aiutati. Abbiamo ascoltato telefonicamente il Presidente della stessa Associazione, che ci ha illustrato il progetto. Ebbene, cercando di evitare di far pubblicità (perché a questo non serve), l’intento di questo articolo è quello di portare ancor di più a conoscenza ed aiutare questo gruppo sportivo a proseguire sulla strada tracciata in questi anni. Probabilmente poche righe scritte su di una pagina bianca non avranno una valenza significativa ai fini della riuscita che si sono posti alla Grey Horse, ovvero quella di mantenere in vita un qualcosa che fa del bene a tanti, ma l’intento è sicuramente quello di sostenere questi ragazzi, che lavorano con grande passione e cuore al servizio delle fasce più deboli.
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.