Calcio: Pezone racconta il suo legame con la Vis Casilina
27 Gennaio 2022Questo articolo è già stato letto 504 volte!
Roma – Ripartirà da capolista. L’Under 17 provinciale della Vis Casilina si sta godendo la pausa da una “posizione di classifica privilegiata”: i ragazzi di mister Andrea Roberti, infatti, sono in testa al girone A della categoria e quindi hanno potuto “assaporare” ancor di più il primato, stante lo stop a causa della pandemia che durerà ancora un paio di settimane. Gabriele Pezone, centrocampista classe 2005, fa il punto della situazione: “La prima parte di campionato è andata molto bene. La squadra ha subito dimostrato il suo valore e abbiamo rimediato una sola sconfitta”. Inevitabilmente il gruppo capitolino ripartirà con ambizioni importanti: “L’obiettivo è puntare il più in alto possibile – dice senza nascondersi il giovane centrocampista – Le avversarie più pericolose? Direi l’Elis, che ha un modulo di gioco che ci crea qualche difficoltà, ma anche l’Aniene, squadra che difende molto bene. In ogni caso sono convinto che la lotta per le prime posizioni durerà fino alla fine e noi vogliamo essere protagonisti”. Pezone parla del rapporto con mister Roberti: “Mi ha colpito positivamente sin da subito perché ha cominciato immediatamente a lavorare sulla formazione del gruppo, visto che in questa squadra c’erano ragazzi provenienti da diverse realtà. Ha avuto ragione lui perché siamo diventati molto amici e in campo si vede. Inoltre quando c’è qualche problema il suo aiuto non manca mai”. Per Pezone è stato un ritorno al “De Fonseca”, campo che conosce molto bene: “Qui ci ho fatto la Scuola calcio anche perché vivo proprio in questa borgata. La nuova società mi ha fatto un’ottima impressione e so che vuole fare le cose per bene. Conoscendo il direttore sportivo Tonino Rovere ero certo che la Vis Casilina avrebbe costruito delle buone squadre da subito”. Nonostante la giovane età Pezone rivela un auspicio: “Sarebbe molto bello riuscire ad essere convocato in prima squadra. Recentemente sono stato con l’Under 19 e ci ho giocato un’amichevole contro, se arriverà anche la chiamata dai grandi sarò felicissimo”.
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Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
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