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Roma – La prima squadra della Vis Casilina ha centrato un punto prezioso sul campo del Trigoria, nell’ultimo turno di campionato. Una gara a cui non ha partecipato Sonny Criscuolo, il nuovo portiere del gruppo capitolino, estromesso dal match per colpa di un forte stato influenzale. L’estremo difensore, però, sarà a disposizione per la sfida interna di domenica contro la Wospac Italy, quinta forza del girone (la Vis Casilina è settima). “Non conosco bene gli avversari del nostro girone, ma il livello di questo raggruppamento da sempre è probabilmente uno dei più complicati dell’intera categoria”. Criscuolo fissa gli obiettivi per la seconda parte di stagione: “Vincere il campionato già quest’anno è impossibile, ma vogliamo provare a qualificarci per la Coppa Lazio della prossima stagione e gettare le basi per un’annata da protagonisti l’anno prossimo”. Il portiere, che ha fatto per anni l’Eccellenza con Pisoniano, Pomezia e Cavese e proprio a Cave ha vinto anche un campionato di Prima categoria, è arrivato a fine novembre dalla Fortitudo Nepi. “Mi trovavo bene lì, ma la società ha fatto altre scelte a metà stagione. Sono comunque molto felice di aver ricevuto la chiamata del presidente Enrico Gagliarducci: qui ho trovato un club organizzato e ambizioso, c’è voglia di far bene nel prossimo futuro”. Poi c’è stato l’impatto con squadra e allenatore: “Dei compagni conoscevo personalmente Dantimi con cui ci siamo spesso affrontati da avversari e ovviamente Sbraglia. Ma ho trovato un gruppo di ragazzi abbastanza giovani che hanno fame di crescere e che possono tranquillamente fare questa categoria, anche da protagonisti. Mister Marcello Lomuscio mi ha fatto un’ottima impressione: sapevo che aveva lavorato anni con mister Solimina e ho trovato un tecnico molto preparato e che cura molto l’aspetto motivazionale. Sono contento di aver conosciuto un preparatore dei portieri molto esperto come Massimiliano Federici che cura ogni dettaglio”.
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.