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Roma – Undici partite alla fine del campionato e un obiettivo in testa. La prima squadra della Vis Casilina vuole guardare in alto e tentare una rimonta importante nel girone G. Al momento la squadra di mister Marcello Lomuscio occupa il quinto posto con 29 punti (a braccetto con Vis Aurelia e Wospac Italy), ma l’attaccante classe 2003 Manuel Capone spiega che la squadra capitolina pensa in modo ambizioso: “Il terzo posto non è irraggiungibile, ce lo siamo detto con mister e compagni: al momento la Pro Roma ha sei punti di vantaggio e noi vogliamo provarci. Abbiamo lasciato per strada qualche punto, ma il nostro è un gruppo mediamente giovane e ci può stare”. Nell’ultimo match Capone e compagni hanno battuto 4-2 il Tor de’ Cenci: “Siamo andati in vantaggio con un autogol, poi sugli sviluppi di uno schema su calcio di punizione ho segnato il 2-0. Poco prima dell’intervallo gli ospiti hanno accorciato le distanze e nella ripresa hanno provato ad alzare il baricentro, ma noi siamo riusciti ad andare sul 3-1 con un gol di Sciarretti su sviluppi di un angolo, poi Farina ha siglato l’ultima marcatura e la gara si è chiusa sul 4-2”. Per Capone è stato il nono sigillo stagionale: “Ci è voluto un po’ per entrare nel sistema di gioco di mister Lomuscio: all’inizio ho giocato da esterno, ma nell’ultima gara ci siamo messi 3-5-2 e ho giocato davanti con Titta, una posizione decisamente migliore per me, anche se sono a disposizione di mister e squadra”. Per Capone è il secondo anno alla Vis Casilina anche se in estate aveva provato a fare la preparazione col Guidonia di Prima categoria: “Ma lì le cose non sono andate come volevo e devo ringraziare il presidente Enrico Gagliarducci che mi ha riaccolto in questo club”. Nel prossimo turno la squadra di mister Lomuscio è attesa dalla trasferta con la Virtus Roma ultima della classe: “Sono punti fondamentali per noi se vogliamo rincorrere il terzo posto. Nel girone d’andata abbiamo perso con l’Arco di Travertino che era ultimo e quindi dobbiamo stare concentrati. Nelle prossime tre dobbiamo sfruttare il calendario e provare a fare filotto”.
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.