Boxe: Latina, la Boxe pontina festeggia le convocazioni azzurre
5 Aprile 2022Questo articolo è già stato letto 421 volte!
Nazionale Schoolboy, Patrizio Oliva convoca a Formia Aramini, Turrin e il maestro Prezioso
Un periodo pasquale prestigioso per la Boxe Latina, che dopo avere organizzato lo stage regionale di Patrizio Oliva, applaude le convocazioni in Nazionale di Massimiliano Aramini e Mattia Turrin e si prepara ad ospitare la fase regionale dei Campionati Italiani Junior.
Tutto nel giro di due settimane. Il primo step sabato scorso, quando Patrizio Oliva, responsabile tecnico della Nazionale Schoolboy (13-14 anni), insieme al preparatore atletico Armando Sangiorgio ha seguito 29 ragazzi provenienti da tutto il Lazio e l’Abruzzo. Per la Boxe Latina hanno preso parte Massimiliano Aramini, Eduard Cojocaru, Mattia Turrin, Riccardo Papa, Emanuel Basso Bruno.
Sessioni atletiche e tecniche, per valutare sia i pugili classi 2008-2009 in previsione degli Europei di categoria in programma dal 10 al 21 agosto ad Erzurum in Turchia, che le classi in prospettiva 2010-2011-2012. E’ stato un momento di ulteriori valutazioni per Oliva, in questi mesi che precedono l’appuntamento internazionale, al quale vorrà arrivare con una rappresentativa all’altezza della sfida con le migliori scuole europee di pugilato. Pane quotidiano per chi è stato oro Olimpico, Campione Mondiale ed Europeo.
Prima chiamata azzurra per questo fine settimana, dall’8 al 10 aprile a Formia, presso il Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli”. Trenta gli azzurri convocati, tra cui figurano per la Boxe Latina Mattia Turrin e Massimiliano Aramini. Turrin punta al secondo europeo consecutivo dopo l’esperienza dello scorso anno in Bosnia a Sarajevo, mentre Aramini è fresco vincitore del Mura.
Insieme ai due pontini, il Lazio sarà presente a Formia con Antonio Marongiu della DBT Latina, Antony El Moety, Kevin Acquasanta della Colonna Boxe, Lorenzo Pollicelli della Roma Est, Filippo Ricci della Olympia Boxe Genzano, Manuele Guglielman della Versus ed Alessandro Cipriani della Viterbese Boxe.
Novità nello staff di Patrizio Oliva, che sarà coadiuvato anche dal tecnico della Boxe Latina Rocco Prezioso, in un team di cui fanno parte, oltre al professor Sangiorgio, due firme di un pugilato internazionale più recente, come Leonard Bundu e Aldo Nicchi.
In coincidenza degli allenamenti a Formia dell’Italia Boxing Schoolboy, il PalaBoxe di Via Aspromonte ospiterà le fase regionale dei Campionati Italiani Junior (15-16 anni). Tre giornate in programma, il 9-10 e 16 aprile. Un altro grande evento che passa per la Boxe Latina e il Comitato Regionale Lazio della Federazione Pugilistica Italiana. A settembre 2021 sempre la Boxe Latina aveva ospitato le selezioni regionali di Schoolboy, Junior e Youth. Le selezioni Junior sono state però anticipate perché la fase nazionale verrà disputata a maggio, visto che gli Europei di categoria si terranno in Abruzzo a settembre.
Raggiante il presidente della Boxe Latina Mirco Turrin: “Avere avuto Patrizio Oliva è un orgoglio da presidente. In 66 anni la Boxe Laitna ha sempre costruito qualcosa di buono, ma negli ultimi 10 anni siamo ai vertici nazionali del panorama italiano. Un obiettivo che tenevo a raggiungere insieme ai miei collaboratori. Ringrazio il presidente Flavio D’Ambrosi per aver creduto nel progetto, quello di iniziare dai vivai, che avevo presentato qualche anno fa. Dai Criterium, allo Sparring Io. E adesso abbiamo anche l’opportunità di poter imparare da Patrizio Oliva. Credo sia il massimo”.
Oliva: “Ricostruiamo il palazzo della boxe. Io e la guerra? Anche io provengo dalla macerie”
Patrizio Oliva al termine dello stage ha rilasciato delle dichiarazioni, che riportiamo di seguito in questa intervista.
Quali gli obiettivi di questi stage?
“Valutiamo il potenziale del vivaio pugilistico italiano. Ho girato i Comitati per seguire i ragazzi, che pur talentuosi, non hanno preso parte ai Campionati Italiani o al Mura, senza potersi mettere in evidenza. Stiamo seguendo anche i pugili più piccoli, dai 2010 ai 2012, per capire come devono crescere in chiave azzurra”.
Vede nei ragazzi la fame che ha avuto Patrizio Oliva?
“Dai loro maestri già sanno che se non hanno la fame di diventare campioni, non vinceranno mai niente. Oggi a 63 anni, sono un attore teatrale che ambisce a vincere l’Oscar… Da bambino mi mettevo davanti lo specchio e mi proclamavo Campione Olimpico e Campione del Mondo. Quel sogno si è avverato, perché ambivo a realizzarlo. I maestri devono trasmettere questa fame ai loro ragazzi”
Come si fa a tornare a vincere come in passato con l’Italia Boxing?
“Come dice il presidente FPI Flavio D’Ambrosi stiamo ricostruendo piano piano il palazzo della boxe. Venivamo da anni in cui non vincevamo niente, ma adesso agli ultimi Mondiali di Belgrado è arrivato un bronzo (Cavallaro) ed un argento (Abbes), che in realtà è un oro scippato da una giuria di parte”.
Che impressione ha avuto dalla Boxe Latina?
“Conosco la dedizione di Mirco Turrin nel fare quello che fa. Lo sport deve partire dalle periferie, dalle province, dalle scuole”.
Come nasce la missione di solidarietà in Romania a confine con l’Ucraina?
“Provengo dalle macerie della vita. La mia infanzia è stata disastrata. La povertà, un padre violento, un fratello morto a 15 anni mentre io ne avevo 12. Però non mi sono pianto addosso, parallelamente riuscivo a costruire la carriera di pugile. Quindi so cosa significa essere in difficoltà. Mi sono così prodigato con i Diplomatici di Malta per aiutare queste persone, che vivono nel mondo dell’orrore, a scappare dall’Ucraina e fornire loro viveri e generi di prima necessità. Siamo arrivati con due pullman, prendendo 50 persone, di cui 40 hanno raggiunto la Bulgaria e 10
l’Italia. Se possiamo perché non aiutarli?”.
Pasquale Cangianiello
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.