Roma – Come tutte le squadre del settore giovanile della Vis Casilina, sta per tornare…
Calcio: Vis Casilina, parola di dinastia Pochesci
4 Maggio 2022Questo articolo è già stato letto 361 volte!
Roma – Sette partite alla fine al campionato di Terza categoria e la Vis Casilina è pronta per la volata. Domenica prossima ci sarà un passaggio fondamentale con il big match interno con la capolista Borgata Tor Sapienza, al momento appena un punto avanti ai ragazzi di mister Stefano Pasquini: “Non sarà decisiva, ma chi vince fa un bel salto in avanti anche a livello di entusiasmo”. Parole e musica sono dell’esterno sinistro classe 1996 Marco Pochesci che, però, con ogni probabilità dovrà saltare il grande appuntamento: “Sono fermo da un paio di settimane per una distorsione alla caviglia, probabilmente non ce la faccio a recuperare e mi dispiace tantissimo”. Un passo indietro per parlare del successo esterno (3-1) ottenuto col Fellas United nell’ultimo turno, a cui lui ha assistito dalla tribuna: “Il primo tempo non è stato semplice e ci sono state pochissime occasioni da entrambe le parti. In avvio di ripresa siamo andati subito sotto, ma Joshua ha pareggiato immediatamente i conti. A quel punto abbiamo spinto creando diverse opportunità e nel finale ancora Joshua e poi Di Cristo ci hanno regalato un successo meritato, visto che alla fine abbiamo corso davvero pochi rischi. Il risultato rispecchia fedelmente l’andamento della sfida”.
La Fidelis Roma (attuale terza) ha pareggiato la sua sfida e ora è a quattro punti di distanza dalla Vis Casilina, ma per Pochesci i giochi sono aperti: “Non si possono escludere dalla lotta perché ci sono ancora tanti punti in palio e pure qualche scontro diretto. Noi, comunque, crediamo fortemente alla vittoria finale, d’altronde quando sei in quella situazione di classifica non puoi non pensarci”. La famiglia Pochesci è una presenza importante all’interno della prima squadra della Vis Casilina: papà Fabio è dirigente, Marco fa parte del gruppo da inizio stagione e a dicembre è arrivato anche il fratello minore Daniele, classe 1999. “E’ la prima volta che giochiamo insieme e sicuramente fa piacere. Qui alla Vis Casilina ci troviamo bene e poi il presidente Enrico Gagliarducci, che conosco da diverso tempo, tiene tantissimo a questa squadra”.
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