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Roma – Rush finale di stagione per il settore giovanile agonistico della Vis Casilina. A tracciare un bilancio a tre mesi dal termine dei campionati è il responsabile Antonio Rovere che ha anche preso da un paio di mesi la guida tecnica dei Giovanissimi Fascia B provinciali: “Una squadra che ha avuto qualche difficoltà all’impatto con l’agonistica, ma che sta provando a lottare con le sue armi. Gli avversari ci fanno i complimenti, ma sarebbe una soddisfazione riuscire anche a fare punti in alcune occasioni. L’obiettivo è terminare in crescendo, d’altronde questo è un gruppo la cui base è stata costruita nella Scuola calcio e quindi deve continuare a lavorare”. Rovere fa il punto anche sulle altre categorie della Vis Casilina: “La Giovanissimi provinciale è prima in classifica e ora ha uno scontro diretto con il Santa Rita: stanno andando oltre le previsioni e proveranno a giocarsi le loro carte. Le due Allievi regionali sono al terzo posto e possono anche piazzarsi seconde: sarebbe un grandissimo risultato. Il primo gruppo ha avuto un mese di flessione a causa di diverse assenze e ha perso un po’ di contatto dalla vetta, ma entrambi si esprimono bene e non sono certo partiti per vincere”. Poi ci sono i due gruppi maggiori dell’agonistica: “L’Under 18 regionale da qualche partita ha iniziato a ingranare e domenica ha vinto contro l’Atletico Monteporzio. Una squadra allestita in extremis che ha avuto delle difficoltà e che comunque sta aiutando anche la Juniores, purtroppo privata di alcuni giocatori a causa di infortuni e impegni personali dei ragazzi. Quest’ultima ha perso qualche punto dopo aver dominato certe partite, però speriamo di riuscire a salvare la categoria. Insomma nel complesso le cose stanno andando abbastanza bene, darei un voto di sette alla nostra stagione fino a questo punto”. La chiusura di Rovere riguarda la prima squadra: “E’ in linea con le attese e siamo convinti che possa chiudere bene il campionato”.
Area comunicazione
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.