Calcio: Ciciou racconta la sua Vis Casilina
3 Febbraio 2022Questo articolo è già stato letto 554 volte!
Roma – Come tutte le squadre del settore giovanile della Vis Casilina, sta per tornare in campo anche l’Under 16 provinciale. I ragazzi di mister Roberto Papotto si trovano al quarto posto del girone A della categoria, ma a sole tre lunghezze dalla coppia di seconde formata dal Colonna e dalla Magnitudo. “Siamo partiti con l’intenzione di provare ad arrivare nei primi due posti e nella seconda parte di campionato proveremo a giocarci le nostre carte – dice il difensore centrale classe 2006 Gianluca Ciciou – Nella prima di campionato le cose sono andate abbastanza bene: siamo partiti con la giusta mentalità e dovremo fare lo stesso anche alla ripresa”. Tra i “segreti” dell’Under 16 provinciale della Vis Casilina ci sono anche la passione e la competenza di mister Papotto: “E’ riuscito a creare un buon rapporto con tutto il gruppo. Anche io ci vado molto d’accordo, sa come dialogare coi suoi ragazzi. In panchina si fa sentire spesso, d’altronde è stato un portiere e dunque è abituato a urlare per fornire indicazioni” sorride Ciciou che, come tanti suoi attuali compagni di squadra, è arrivato alla Vis Casilina dalla Polisportiva Borghesiana. “Il grosso del gruppo attuale giocava già assieme nella passata stagione e questo ci ha agevolati. Anche i nuovi innesti, però, si sono integrati bene e ne è uscito un bel gruppo: siamo amici pure fuori dal campo”. Il giovane difensore centrale sottolinea il ruolo della società: “Noi che eravamo alla Borghesiana, conoscevamo bene sia il presidente Enrico Gagliarducci che il direttore sportivo Tonino Rovere, due persone molto attente alle varie esigenze dei ragazzi. La società non ci fa mancare nulla”. In chiusura, Ciciou dà uno sguardo al suo futuro personale: “Il mio obiettivo è di continuare a migliorare e approdare al più presto in una prima squadra, magari proprio quella della Vis Casilina”.
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Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
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