Calcio: Eccellenza, La Rustica, senti Iardino
15 Marzo 2022Questo articolo è già stato letto 444 volte!
Roma – E’ un momento decisivo di stagione per le varie squadre dell’Eccellenza. Non fa eccezione il La Rustica RRdP che domenica scorsa ha sfiorato l’impresa (esattamente come all’andata) contro la Tivoli capolista che si è imposta a Roma 1-0 solo grazie a un calcio di rigore. “Abbiamo dimostrato di tenere testa alla prima della classe e alla squadra più forte del campionato che ha una rosa con diversi giocatori da serie D e un allenatore molto esperto. Noi, però, le abbiamo tenuto testa e anzi abbiamo costruito occasioni per meritare non solo il pareggio, ma anche qualcosa in più. Le due partite contro di loro mi dicono che la nostra squadra è competitiva e che il lavoro iniziato da agosto dà continuamente frutti guardando almeno all’espressione di gioco, mentre a livello di punti spesso non siamo stati premiati dal campo”. Iardino, uno degli allenatori più qualificati ed esperti dell’intera categoria, sembra davvero innamorato dei suoi ragazzi: “Si sono sempre allenati con professionalità e abnegazione, non li cambierei con nessun altro, anzi semmai mi prendo io le responsabilità delle loro eventuali imperfezioni perché è così che ho sempre fatto coi miei gruppi. La squadra gioca e fa divertire, schierando sempre quattro o cinque under in campo. A gennaio la società ha aggiunto un po’ di esperienza grazie al mercato: non so se usciremo dalla zona play out, ma so che le proveremo tutte per salvarci”.
Domani si torna in campo per il turno infrasettimanale e c’è un’altra durissima trasferta per il La Rustica RRdP: “Giocheremo ad Anzio contro una squadra ben guidata, che si conosce da tempo e che conta su un settore giovanile di ottima qualità. Tecnicamente si tratta di un avversario molto forte, con gente di categoria superiore come Martinelli o Gamboni che è stato mio allievo a Penne qualche anno fa. E’ una squadra che vuole arrivare seconda e farà la partita per vincerla. Per noi sarà una partita dura, ma non firmerei per il pareggio: non dobbiamo guardare troppo all’avversario e scendere in campo senza timori reverenziali. Voglio che i miei ragazzi provino a divertirsi anche in questa situazione di classifica”. Domenica, poi, arriverà lo scontro diretto con l’Atletico Lodigiani: “Ma in questo momento non ci penso, siamo concentrati sull’Anzio”.
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Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
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