Calcio: Vis Casilina, Scuola Calcio, il punto di Mirko Rovere

Calcio: Vis Casilina, Scuola Calcio, il punto di Mirko Rovere

24 Gennaio 2023 0 Di Giorgio Zanirato

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Roma – La Vis Casilina sta gettando delle basi forti. La società del presidente Enrico Gagliarducci, al suo secondo anno di vita sportiva, ha già raggiunto numeri notevoli nella Scuola calcio. A confermare le positive sensazioni è il responsabile Mirko Rovere: “Abbiamo formato doppi gruppi per quasi tutte le categorie, fatta eccezione per i 2010 e i 2012 che comunque contano circa venti bambini. Inoltre continuano ad arrivare richieste di iscrizione tanto che servirebbe qualche spazio in più per accontentare tutte le richieste. E’ il segnale di un lavoro portato avanti con passione e apprezzato dalle famiglie del territorio: tra i passi in avanti più evidenti rispetto a inizio stagione c’è proprio un coinvolgimento maggiore da parte dei genitori che stanno responsabilizzando sempre più i loro figli. Sono davvero pochissime le assenze agli allenamenti, nonostante la pioggia e il freddo dell’ultimo periodo”. La Vis Casilina è sempre pronta ad organizzare iniziative per la Scuola calcio: “Durante il recente periodo natalizio abbiamo messo in piedi dei tornei giornalieri per la categoria 2014 (il 29 dicembre, ndr) e per i 2015 (il 5 gennaio, ndr). Avevamo considerato anche l’ipotesi di partecipare a manifestazioni fuori regione nel periodo pasquale, ma abbiamo visto che i costi non sono proprio alla portata delle famiglie. Sicuramente a fine stagione faremo la tradizionale festa finale con tutti i gruppi e vedremo se organizzare anche altro. Intanto sabato si giocheranno le ultime partite del campionato federale invernale, poi ci sarà una sosta fino a fine febbraio quando ripartirà la fase primaverile”. La chiusura di Rovere riguarda un “focus” sugli Esordienti 2010 di mister Andrea Roberti che il prossimo anno faranno l’agonistica: “Un gruppo che è cresciuto tantissimo a livello numerico, ma che chiaramente conta su diversi ragazzini al primo anno di calcio. Comunque questa è un’ottima base in vista del futuro impegno nell’Under 14: d’altronde costruire gruppi “da sotto” è l’obiettivo principale che ci siamo prefissati”.

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