BELGRADO- Continua la “raccolta” di pass olimpici e paralimpici con l’Italia che, nelle semifinali di…
Canottaggio: Quinto pass azzurro per Parigi 2024
9 Settembre 2023Questo articolo è già stato letto 215 volte!
BELGRADO- I protagonisti di questa settima giornata di gare iridate si chiamano Davide Comini e Giovanni Codato. Due ragazzi che, nella semifinale del due senza maschile, si sono piazzati quarti al termine di una gara al cardiopalmo che ha registrato la vittoria della Spagna la quale, nella seconda parte, ha superato l’Australia mentre l’Italia, dalla quinta posizione, ha chiuso con un crescendo che le ha permesso di contenere anche il ritorno croato, quinto con l’ultimo pass disponibile. Due ragazzi che vogano insieme sin dalle categorie giovanili e che hanno dimostrato di avere la capacità di rimanere sempre lucidi, per tutti i duemila metri, e arrivare ad agguantare il pass che porta il loro due senza alle Olimpiadi di Parigi. Insieme al due senza l’Italia conta anche altri tre pass olimpici (quattro di coppia, doppio senior e doppio pesi leggeri maschili) e uno paralimpico (singolo PR1 maschile).
Per quanto riguarda le altre finali B in cui erano in palio pass olimpici, nonostante si siano tutti battuti generosamente sino alla fine, gli equipaggi azzurri si sono piazzati al terzo posto nel doppio pesi leggeri femminile (Valentina Rodini, Federica Cesarini), nel quattro senza maschile (Paolo Covini, Alessandro Bonamoneta, Davide Verità, Alfonso Scalzone) e nel quattro di coppia femminile (Valentina Iseppi, Alessandra Montesano, Laura Meriano, Stefania Gobbi), mentre ha concluso al sesto posto il due senza femminile (Alice Codato, Aisha Rocek).
IL RESOCONTO DELLA GARA
La Nuova Zelanda si presenta con Phillip Wilson, campione olimpico a Tokyo nell’otto, qui insieme a Benjamin Taylor, che è stato due volte argento iridato a livello Under 23. l’Australia schiera Simon Keenan, storico componente dell’ammiraglia aussie più volte finalista e medagliata a Mondiali e Coppe del Mondo, e il più giovane Fergus Hamilton, già in medaglia ai Mondiali a livello U23 e Junior. Gli spagnoli Jaime Canalejo Pazos e Javier Garcia Ordonez sono da anni ai vertici della specialità, avendo vinto il bronzo agli europei 2019, 2022 e 2023 e sono stati finalisti a Tokyo 2020. I danesi Frederic Vystavel e Joachim Sutton sono medaglia di bronzo a Tokyo 2020, anche se non appaiono al meglio della condizione. I gemelli croati Patrik e Anton Loncaric, infine, sono un equipaggio in crescita e quest’anno sono arrivati in finale nelle prime due World Cup. Ma a parte il parterre, l’Australia, Nuova Zelanda, Danimarca e Italia sono, nell’ordine, le barche che si presentano al rilevamento del primo intertempo con la barca azzurra che appare arrembante e decisa a tenere la posizione. A mille metri la formazione azzurra è quinta, nell’ultima posizione valida per strappare il pass olimpico, a 1.43 dall’Australia che continua la sua corsa verso il traguardo mantenendo la prima posizione. con la Croazia al sesto posto da tenere a bada. Il ritmo, a ridosso dei 1500, sale ancora e l’Italia mantiene la quinta posizione dietro ad Australia, Spagna, Nuova Zelanda e Danimarca. Il finale diventa incandescente con la Croazia che tenta di risalire, mentre l’Italia accortasi di quanto stava succedendo aumenta il ritmo e si piazza quarta sempre davanti alla Croazia che supera la Danimarca sul finale. Italia alle Olimpiadi! 1. Spagna (Jaime Canalejo Pazos, Javier Garcia Ordonez) 6.35.76, 2. Australia (Simon Keenan, Fergus Hamilton) 6.36.15, 3. Nuova Zelanda (Benjamin Taylor, Philip Wilson) 6.37.28, 4. Italia (Davide Comini, Giovanni Codato-Fiamme Oro) 6.37.45, 5. Croazia (Patrick Loncaric, Anton Loncaric) 6.38.27, 6. Danimarca (Frederic Vystavel, Joachim Sutton) 6.38.43.
LE DICHIARAZIONI POST GARA
Davide Comini (Fiamme Oro): “Sapevamo che la Croazia poteva risalire e alla fine cosi è andata, ma eravamo pronti e siamo riusciti anche a migliorare di una posizione. Soddisfatti di aver portato la barca a Parigi. È straordinario”.
Giovanni Codato (Fiamme Oro): “È stata una gara durissima e difficile, ma sapevamo che doveva andare così e palata su palata abbiamo reagito e sul finale abbiamo dato tutto quello che avevamo ancora da dare. Siamo un equipaggio che è cresciuto ad ogni gara e sono contento di aver strappato il pass olimpico per il due senza insieme al mio compagno di sempre. Sono felicissimo”.
Federazione Italiana Canottaggio
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.