Varie: Zagarolo accoglie il “BookCrossing” al Mastrangeli

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Anche allo stadio Elio Mastrangeli di Zagarolo è sbarcato il “BookCrossing”.
L’iniziativa pone al centro della sua azione la condivisione del sapere attraverso i libri, accessibile sia ai grandi che ai più piccoli, in un sistema di circolazione libera della cultura letteraria di ogni genere. Una vera e propria biblioteca a cielo aperto dove si può prendere un volume senza alcun vincolo, lasciando al suo posto un proprio libro che potrà diventare così di qualcun altro.

La “casetta” è stata inaugurata ieri, lunedì 18 settembre, dal presidente dell’asd Atletico Zagarolo 2020 Giancarlo Miceli, alla presenza del sindaco di Zagarolo, Emanuela Panzironi, del vicesindaco Ferdinando Bonafede, dell’assessore allo Sport, Alessandra Ercoli e del Consigliere delegato alla Cultura, Alessandro D’Ambrosi.
“La casetta dei libri, unica nel suo genere installata in un campo sportivo, è un contenitore di libri a disposizione di chiunque voglia fermarsi durante gli allenamenti dei propri figli o nipoti, per immergersi nella lettura, condividere con altri il piacere di quest’attività, trovare un bel libro da portare a casa o donarne uno per arricchire la scelta – ha affermato il presidente amaranto – Ecco quindi la prima regola: prendere un libro, portare un libro che avete amato e che volete che altri leggano. Un libro che potrebbe essere amato e apprezzato. Un ringraziamento speciale alle ragazze di Workart2.0 che hanno realizzato la casetta”
Il primo cittadino zagarolese: “abbiamo inaugurato un bellissimo progetto socioculturale di BookCrossing. Alessandra e Romina della workart 2.0, entusiaste della chiamata del presidente, hanno accettato di portare per la prima volta una casetta dei libri in un campo calcio! Questo è un vero esempio di buona pratica! Complimenti all’Atletico Zagarolo 2020″.

Ufficio stampa Atletico Zagarolo 2020

Giorgio Zanirato

Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.