Basket: Latina, spazio alle semifinali

Basket: Latina, spazio alle semifinali

18 Luglio 2024 0 Di Giorgio Zanirato

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Domenica il grande finale. Tiro da tre, è iniziato il Frappa Contest. Visita di Persichelli, presidente FIP Lazio

Il Basket in Piazza non si è fermato. Il furto di mixer, radiomicrofoni e la macchinetta segnapunti non ha fermato Gli Amici del Basket, società organizzatrice del I Trofeo Città di Latina. Alle 19 palla a due della prima gara, semifinale Junior tra Le Pulcine e Istituti Steve Jobs / Power Unit. L’ annuncio dello speaker ha informato il pubblico di quanto avvenuto, altrimenti nessuno se ne sarebbe accorto, perché sembrava (ed è stata) una serata normale. In pochi minuti infatti la macchina organizzatrice ha provveduto a ripristinare l’amplificazione e il segnapunti, consentendo il regolare svolgimento anche del match dei quarti di finale Senior tra Benacquista Assicurazioni e Carrozzeria Falcone. “Un brutto episodio, uno sgarbo alla città, che sta vivendo con entusiasmo il ritorno del torneo di pallacanestro in centro. Ma non ci siamo scoraggiati, ancora più motivato di prima andiamo avanti”. È la nota degli Amici del Basket, al lavoro per le ultime quattro giornate del torneo, che si concluderà domenica sera. Sul fronte delle indagini, le forze dell’ordine stanno vagliando diversi elementi utili ad individuare i responsabili del furto.

IL PROGRAMMA

Oggi altre due sfide di grande interesse. Alle 19 seconda semifinale Junior, tra Globaltel (2a classificata) e Basket del Golfo (3a classificata). Chi vince, affronterà sabato 20 alle ore 21 Le Pulcine, che hanno battuto nella prima semifinale Istitituti Steve Jobs / Power Unit. Chi perde le semifinali giocherà la finale 3°-4° posto in programma sempre sabato 20, alle ore 19. Alle 21 prima semifinale Senior. Si affrontanto Generali Assicurazioni e Farmacia Isonzo. Domani tocca a Turi Rizzo e Benacqui Assicurazioni.

E’ partito ieri il BIP FRAPPA CONTEST, la simpatica challenge di tiri da tre, che durante l’intervallo lungo delle semifinali coinvolge tre giocatori per squadra, uno di ogni fascia (verde, gialla, rossa), sia Junior che Senior. Tempo massimo un minuto, al termine del quale vince chi ha totalizzato più punti. Nelle semifinali di ieri, Le Pulcine hanno vinto 15-9 con i tiri di Filippo Bianchi, Greta Rizzi e Riccardo Colarullo. Si giocheranno la finale, all’interno dell’altra finale. Il terzetto avversario uscirà, anche in questo caso, dalla sfida tra Globaltel e Basket del Golfo. Nel corso della serata visita di Stefano Persichelli, presidente FIP Lazio: “Vi faccio i complimenti, ho partecipato da giocatore nel passato ai tornei di basket in centro a Latina. Si vive una grande atmosfera. Complimenti all’organizzazione de Gli Amici del Basket”.

ISTITUTI STEVE JOBS/POWER UNIT – LE PULCINE 63-81 (22-25; 6-16; 14-27; 21-12)

LE PULCINE: Fiore 8, Antognoni 4, Bianchi 15, Barretta 16, Bagni 2, Ghirotto 9, Zanier 10, Paradiso, Bergantini 3, Addonisio 2, Nardocci 2, Rizzi 2, Gaveglia 6, Colarullo 2. Coach: Meschino

ISTITUTI STEVE JOBS/POWER UNIT: Magli 5, Di Mascolo 6, Orsini 2, Neaga 14, Tamburini 2, Bisconti, R. Amato 7, N. Amato, C.R. Bortoletto 3, Turato, Mastrodomenico 14, L. Amato 3, Cantiello 7. Coach: Bortoletto

Arbitri: Daniele Cesarano-Dario Mellone
Ufficiali: Stefano Persi – Sandra Oganda

E’ un primo quarto da semifinale vera e propria con le due squadre, che si battono canestro su canestro. Le Pulcine sono trascinate da un ottimo Ghirotto, che mette a segno 9 punti personali. Rispondono Neaga e Mastrodomenico di Istituto Steve Jobs/Power Unit, che con 6 punti arginano la fuga delle Pulcine. Nel secondo quarto, complice anche la sfortuna, cala la percentuale a canestro per Steve Jobs e ne provano ad approfittare quelli de Le Pulcine: due triple di Gaveglia e una sulla sirena di Zanier mandano all’intervallo lungo gli ospiti sul 28-42. Nel terzo quarto la situazione non cambia, a Steve Jobs/Power Unit fanno male le incursioni centrali di Barretta, che mette a segna 4 up and under in fila, e un Bianchi in grande spolvero. Sulla sirena è 41-69. Nell’ultimo quarto Steve Jobs/Power Unit prova a rimontare, tentando più volte il tiro da tre. Non bastano però le due bombe messe a segno dai soliti Neaga e Mastrodomenico, a fine match il risultato è di 63-81: Le Pulcine sono la prima finalista del tabellone Junior.

CARROZZERIA FALCONE – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 84-86 (28-22; 17-21; 18-14; 21-29)

CARROZZERIA FALCONE: B. Bellato 6, Lombardi 2, Mauriello 30, Fanti 14, Squerzanti, Falcone, L. Tonini 11, S. Bellato, Di Maro 15, Kirill 1, C. Tonini 4, Angiolini 1. Coach: Riva

BENACQUISTA ASSICURAZIONI: Palombo 8, Caldarozzi 5, Coronini 4, De Biaggio, Russo 4, Ricciutelli, Tinto 29, Casei, Spadon 6, Mordini 17, Bagni 8, Porretta 2. Coach: Franchini

Arbitri: Laura Medici-Roberto Rizzuto
Ufficiali: Stefano Persi- Sandra Ogando

Carrozzeria Falcone e Benacquista Assicurazioni si sfidano subito tripla su tripla. Mauriello si conferma specialista e ne mette 2 a favore di Carrozzeria Falcone, per la Benacquista invece sono due quelle messe in fila da Mordini. Un primo quarto che va avanti punto su punto, fino a quando, una tripla sulla sirena di Fanti, manda al riposo il quintetto arancione sul 28-22, tra l’entusiasmo della panchina. Nel secondo quarto c’è la reazione di Benacquista e la partita è sempre più equilibrata. A caricarsi la squadra sulle spalle è Tinto, che tra assist spettacolari e canestri realizzati (19 all’intervallo), suona la carica per gli ospiti e riduce il vantaggio di Carrozzeria Falcone: 45-43 all’intervallo.
Nel terzo quarto cala il ritmo in casa Benacquista, sono tanti gli errori rispetto ad un secondo quarto quasi perfetto per il quintetto blu. Carrozzeria Falcone, con i 9 punti di Mauriello e i 7 di Di Maro, si porta a fine terzo quarto in vantaggio di 6 punti: è 63-57. Nell’ultimo quarto accade di tutto. Parte forte Benacquista, che con 6 punti di fila annulla il vantaggio di Carrozzeria Falcone. Poi altre due triple di Mauriello sembrano avere risolto la questione. Benacquista però mette in campo l’esperienza di Coronini, che disegna e inventa linee di passaggio impossibili. A usufruirne è Tinto che nell’ultima metà di ultimo quarto diventa chirurgico. Opera completata a fine quarto dai liberi di Mordini. Finale con Turi Rizzo.

 

Pasquale Cangianiello