Osannato Patrizio Oliva, vincono Aramini e Turrin. Si replica domani alle 16 Un’altra grande serata…
Boxe: Latina, conclusa l’esperienza della Schoolboy di Oliva
19 Maggio 2022Questo articolo è già stato letto 302 volte!
Oliva: “Lista ristretta per gli Europei”. Turrin: “Orgoglioso per laziali e pontini”
Un arrivederci ai primi di luglio. L’Italia Boxing Schoolboy di Patrizio Oliva tornerà a trovare la Boxe Latina, in occasione di un altro impegno in cui la rappresentativa, a quel punto già reduce da una prima selezione, testerà la preparazione e il ritmo match a meno di un mese dagli Europei di Erzurum in Turchia, in programma dal 10 al 21 agosto. “Continueremo a lavorare sui pugili anche in prospettiva, ma la lista per agosto sarà ristretta”. Coadiuvato dai maestri all’angolo Rocco Prezioso e Leonard Bundu, Il tecnico Patrizio Oliva, osannato nelle due serata del Palaboxe, è realista e tocca con mano la situazione attuale del gruppo che ha a disposizione: “Per quanto lo stop dovuto alla pandemia e di conseguenza il ritardo nella formazione dei pugili è un problema mondiale, all’estero combattono molto di più rispetto a noi e il tasso di esperienza pesa in competizioni internazionali come gli Europei. Ho alcuni ragazzi già pronti, ma altri no, per quanto siano in prospettiva molto interessanti”. Per “Sparviero” una felice constatazione: “Siamo stati a Latina che è diventata una capitale del pugilato, dove il presidente della Boxe Latina Mirco Turrin ha dimostrato grande professionalità nell’organizzare queste manifestazioni e nelle altre precedenti. Servirebbero più presidenti come lui per far crescere il movimento dilettantistico”. Dichiarazioni che colpiscono. Così il presidente Turrin: “Ricevere dei complimenti e delle dichiarazioni simili da un campione mondiale olimpionico, uno sportivo per l’eccellenza, mi riempie d’orgoglio, c’è sempre da imparare ma la strada è quella giusta”.
Il cammino
In effetti si è chiusa tra gli applausi la tappa tutta pontina della Nazionale Schoolboy, iniziato con il ritiro dall’8 al 12 maggio presso il “Bruno Zauli” di Formia, il Centro di Preparazione Olimpico diretto dall’ex canottiere olimpionico Davide Tizzano. Il ritiro si è poi spostato presso il Park Hotel di Latina, in vista delle giornate del 13 e il 15 maggio. riunioni del dual match, che hanno coinvolto un pubblico di oltre 500 persone nel parterre a bordo ring. Un atmosfera di luci, colori e suoni, che ha trasformato il Palaboxe di Via Aspromonte in un piccolo Madison Square Garden.
Una location allestita ad hoc, come capita puntualmente da molti anni a questa parte per gli appuntamenti della Federazione Pugilistica Italiana che punta molto sulla piazza di Latina e la Boxe Latina per l’organizzazione di eventi a carattere nazionale, come confermano i numeri degli addetti ai lavori.
Sei arbitri-giudici dai Comitati Abruzzo (Patrizio Di Marzio), Campania (Antimo Di Fuccia), Emilia Romagna (Ennio Finocchiaro), Lazio (Roberto Scali), Toscana (Faik Zaimi), Umbria (Paolo Ruggeri). Conduzioni dei mach monitorare dall’osservatore nazionale arbitri Sebastiano Sapuppo.
Laziali il Commissario di riunione (Orfeo Mollicone) ed il cronoman (Sandro Nardini), campano il medico di riunione (Angelo Annunziata).
Numeri
Sul ring sono stati disputati 21 match, 23 i pugili che hanno combattuto sui 25 convocati in rappresentanza delle società di 11 regioni italiane: Campania (Boxe Gragnano, Medaglia d’Oro, Boxe Vesuviana, Fiamme Azzurre, Sezione Giovanile Fiamme Oro, Thunder Boxing Club) Emilia Romagna (Alto Reno Adduci), Lazio (Abis Boxing Team, Boxe Latina, Dimension Boxing Team, Olympia Boxe, Pugilistica Roma Est, Viterbese Boxe), Lombardia (Boxe Island), Liguria (Celano Boxe), Piemonte (Skull Boxe Canavese), Puglia (Vivere Solidale), Sardegna ( Elmas Boxe Locci Monduzzi), Sicilia (Aquile Verdi, Cannata Boxe, Sicula Boxe Team), Toscana (Boxe Salvemini, Boxe Siena Mens Sana), Veneto (Amici della Boxe).
Pasquale Cangianiello
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.