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Di Giorgio Zanirato
Le elezioni politiche hanno “spalmato” il quarto turno di serie D su tre giorni, fra sabato, martedì e mercoledì. Andiamo per ordine ed analizziamo quanto è accaduto nei tre gironi in cui sono impegnate le nostre formazioni.
Partiamo ovviamente dal girone E, con l’Ostia Mare di Galluzzo che al “Sale” di Ladispoli (nuovo impianto di “casa”), visto il contenzioso con il Comune di Roma per l’Anco Marzio, non va oltre al pareggio per 1-1 contro il Ghiviborgo diun grande ex calciatore professionista come Massimo “BigMac” Maccarone (come fu soprannominato ai tempi del Middlesbrough, ma che in Italia ha fatto le fortune di Palermo, Empoli e Siena) che dopo la breve parentesi da collaboratore nella Carrarese, ha scelto di restare in Toscana ma scendendo di categoria, per iniziare il percorso da allenatore. Ospiti in vantaggio con Pera, a cui ha risposto l’ex centravanti di Torres, Aprilia e Trastevere (che vanta anche otto presenze in serie C con la maglia della Pro Piacenza, ndr) Milani. In virtù del pareggio, i gabbiani si portano a quota 4 punti in classifica, restando ancora nel gruppone della zona playout, mentre la formazione toscana sale a 6. Una rete del figlio d’arte Lucarelli (aggiunta al sigillo di Belli) messa a segno sotto agli occhi del papà Cristiano (altra grande gloria del calcio livornese ma non solo) permette invece al Livorno di conquistare i tre punti contro il Seravezza e di portarsi a stretto contatto con la vetta, visto che l’Arezzo ha dovuto rimandare di 24 ore la propria gara, causa maltempo. Gli amaranto hanno comunque battuto con lo stesso punteggio britannico la matricola Terranuova Traiana, conquistando la quarta vittoria stagionale in altrettante gare giocate.
Per quanto riguarda le nostre formazioni regionali, gran colpo in trasferta per la Flaminia di Nofri, che espugna il campo del Tau Altopascio con un netto 3-0 firmato Sirbu, Sciamanna e Wilson Cruz (questi ultimi entrambi su rigore). Grande inizio di stagione per i civitonici, che possono sicuramente ambire ad un campionato da protagonisti. Primo successo stagionale anche per il Montespaccato di Campolo, che a Via Vaj riesce ad avere la meglio (seppur di misura) sul Città di Castello grazie all’acuto di Pollace e si assesta a quota 4. Primi punti stagionali per Orvietana e Grosseto, entrambe impegnate in trasferta: gli umbri impattano a Poggibonsi, restano all’ultimo posto ma almeno muovono la classifica. Decisamente più bello, rotondo e sicuramente inaspettato è il risultato del team maremmano, che torna a casa da Ponsacco con un 3-0 firmato da Rotondo (doppietta) e Tripicchio. Le difficoltà restano sia in campo che a livello societario, ma questa è senz’altro una ottima notizia in chiave campionato, con la formazione affidata ora alle cure sapienti del tecnico Liguori, proveniente dall’ultima esperienza nelle giovanili della sua Napoli, ma con esperienze anche all’Avezzano ed all’Agnonese. Un’iniezione di fiducia importante in vista del prossimo turno, che il Grosseto giocherà domenica allo “Zecchini” contro il Trestina, vittorioso ieri in casa per 2-1 sul Gavorrano, che quest’anno proprio non riesce ad esprimersi sui livelli a cui aveva abituato: gli otto punti di distacco dalla vetta sono già un divario importante da colmare, anche se mancano “solo” trenta giornate alla fine della stagione. Stesso risultato, infine, per la Pianese che rimane al primo posto per un paio d’ore, in seguito al successo ai danni della Sangiovannese e viene poi contro sorpassato dall’Arezzo.
Passiamo al girone F, che sabato ha visto la terza vittoria consecutiva di Marco Scorsini, da quando è approdato sulla panchina dei marsicani: il big match di Genzano sorride ai biancoverdi, in rete con Bittaye e Dos Santos; Albalonga di D’Antoni al tappeto, ma la vetta è comunque distante appena tre lunghezze. L’ex capolista P. D’Ascoli riesce a rimediare un solo punticino a Termoli, contro i padroni di casa in piena bagarre salvezza, mentre il Tolentino espugna per 3-1 il campo del Matese di Corrado Urbano (ex tecnico del Bari Primavera e del Cassino in serie D), che ha preso il posto di Fabrizio Perrotti. Prima sconfitta stagionale per il Trastevere di Cioci, battuto e sorpassato in classifica dal Fano nello scontro diretto. Crolla la Roma City di Statuto, che va all’intervallo sul 2-1 griffato Raffini, ma poi si fa battere per 5-2 dalla Vastese di Ferazzoli e rimane mestamente in fondo alla classifica, alla pari di Termoli e Matese. In caduta libera sembra essere anche il N. Florida di Alessandro Del Grosso, sconfitto per 3-0 a Senigallia e sempre più invischiato nella lotta playout. In un momento non facile, alla seconda sconfitta consecutiva, è anche il Chieti di mister Cotta (il suo vice è l’ex bandiera neroverde Stefano Sgherri), battuto dal Montegiorgio.
Chiudiamo con il girone G, che ha visto affermarsi l’A. Uri nel derby salvezza in terra di Sardegna contro il C. O. S. ed il pareggio fra Nola e Portici in quello di Campania. Altra X in schedina nei match del sabato al “Pierangeli”, dove il R. Monterotondo Scalo rimonta due reti all’Arzachena (ridotta in dieci uomini): a segno l’ex Romulea e Albalonga Di Vico e l’ex A. Vescovio Tilli. Nulla di fatto nel big match di giornata, con le formazioni di Paris e Nappi che non si fanno del male e si assestano a quota 7. Piccolo passetto in avanti anche per il Pomezia di Venturi, che non va oltre lo 0-0 esterno nell’altro big match di questo quarto turno, ovvero quello contro il Tivoli dell’ex calciatore pometino Colantoni; il pareggio permette ai rossoblù di restare al comando della classifica, seppur in coabitazione con la Paganese (che ha fatto suo il derby contro l’Angri, battuto per 3-2, ndr), mentre i tiburtini restano agganciati al gruppetto dei primissimi inseguitori alla pari del Monterotondo Scalo e dell’Arzachena, a cui si aggiunge anche il Sorrento corsaro all’inglese al “Quinto Ricci” di Aprilia: Rondinelle in caduta libera e incapaci di invertire la tendenza. Importanti, se non a dir poco fondamentali, sono invece i successi ottenuti dal Cassino di Carcione e dalla Lupa Frascati di Chiappara, rispettivamente contro Casertana e Artena; i ciociari ringraziano il solito ex bomber della Flaminia Ingretolli, oltre a Tribelli e D’Alessandris e conquistano tre punti cruciali per rilanciarsi in graduatoria. Stesso obiettivo per i castellani, che nel derby salvezza contro i rossoverdi di Maurizi ottengono una vittoria da sei punti e probabilmente danno finalmente inizio al loro campionato: domenica la Lupa affronterà la trasferta in Costa Smeralda, andando ad affrontare l’Arzachena di Nappi, mentre l’Artena riceverà al Comunale proprio il team del “Salveti”. Chiude il programma il pareggio fra l’Ilvamaddalena di Gardini e la Palmese.
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.
Calcio: Serie D, il commento all’infrasettimanale
29 Settembre 2022 0 Di Giorgio ZaniratoQuesto articolo è già stato letto 203 volte!
Di Giorgio Zanirato
Le elezioni politiche hanno “spalmato” il quarto turno di serie D su tre giorni, fra sabato, martedì e mercoledì. Andiamo per ordine ed analizziamo quanto è accaduto nei tre gironi in cui sono impegnate le nostre formazioni.
Partiamo ovviamente dal girone E, con l’Ostia Mare di Galluzzo che al “Sale” di Ladispoli (nuovo impianto di “casa”), visto il contenzioso con il Comune di Roma per l’Anco Marzio, non va oltre al pareggio per 1-1 contro il Ghiviborgo diun grande ex calciatore professionista come Massimo “BigMac” Maccarone (come fu soprannominato ai tempi del Middlesbrough, ma che in Italia ha fatto le fortune di Palermo, Empoli e Siena) che dopo la breve parentesi da collaboratore nella Carrarese, ha scelto di restare in Toscana ma scendendo di categoria, per iniziare il percorso da allenatore. Ospiti in vantaggio con Pera, a cui ha risposto l’ex centravanti di Torres, Aprilia e Trastevere (che vanta anche otto presenze in serie C con la maglia della Pro Piacenza, ndr) Milani. In virtù del pareggio, i gabbiani si portano a quota 4 punti in classifica, restando ancora nel gruppone della zona playout, mentre la formazione toscana sale a 6. Una rete del figlio d’arte Lucarelli (aggiunta al sigillo di Belli) messa a segno sotto agli occhi del papà Cristiano (altra grande gloria del calcio livornese ma non solo) permette invece al Livorno di conquistare i tre punti contro il Seravezza e di portarsi a stretto contatto con la vetta, visto che l’Arezzo ha dovuto rimandare di 24 ore la propria gara, causa maltempo. Gli amaranto hanno comunque battuto con lo stesso punteggio britannico la matricola Terranuova Traiana, conquistando la quarta vittoria stagionale in altrettante gare giocate.
Per quanto riguarda le nostre formazioni regionali, gran colpo in trasferta per la Flaminia di Nofri, che espugna il campo del Tau Altopascio con un netto 3-0 firmato Sirbu, Sciamanna e Wilson Cruz (questi ultimi entrambi su rigore). Grande inizio di stagione per i civitonici, che possono sicuramente ambire ad un campionato da protagonisti. Primo successo stagionale anche per il Montespaccato di Campolo, che a Via Vaj riesce ad avere la meglio (seppur di misura) sul Città di Castello grazie all’acuto di Pollace e si assesta a quota 4. Primi punti stagionali per Orvietana e Grosseto, entrambe impegnate in trasferta: gli umbri impattano a Poggibonsi, restano all’ultimo posto ma almeno muovono la classifica. Decisamente più bello, rotondo e sicuramente inaspettato è il risultato del team maremmano, che torna a casa da Ponsacco con un 3-0 firmato da Rotondo (doppietta) e Tripicchio. Le difficoltà restano sia in campo che a livello societario, ma questa è senz’altro una ottima notizia in chiave campionato, con la formazione affidata ora alle cure sapienti del tecnico Liguori, proveniente dall’ultima esperienza nelle giovanili della sua Napoli, ma con esperienze anche all’Avezzano ed all’Agnonese. Un’iniezione di fiducia importante in vista del prossimo turno, che il Grosseto giocherà domenica allo “Zecchini” contro il Trestina, vittorioso ieri in casa per 2-1 sul Gavorrano, che quest’anno proprio non riesce ad esprimersi sui livelli a cui aveva abituato: gli otto punti di distacco dalla vetta sono già un divario importante da colmare, anche se mancano “solo” trenta giornate alla fine della stagione. Stesso risultato, infine, per la Pianese che rimane al primo posto per un paio d’ore, in seguito al successo ai danni della Sangiovannese e viene poi contro sorpassato dall’Arezzo.
Passiamo al girone F, che sabato ha visto la terza vittoria consecutiva di Marco Scorsini, da quando è approdato sulla panchina dei marsicani: il big match di Genzano sorride ai biancoverdi, in rete con Bittaye e Dos Santos; Albalonga di D’Antoni al tappeto, ma la vetta è comunque distante appena tre lunghezze. L’ex capolista P. D’Ascoli riesce a rimediare un solo punticino a Termoli, contro i padroni di casa in piena bagarre salvezza, mentre il Tolentino espugna per 3-1 il campo del Matese di Corrado Urbano (ex tecnico del Bari Primavera e del Cassino in serie D), che ha preso il posto di Fabrizio Perrotti. Prima sconfitta stagionale per il Trastevere di Cioci, battuto e sorpassato in classifica dal Fano nello scontro diretto. Crolla la Roma City di Statuto, che va all’intervallo sul 2-1 griffato Raffini, ma poi si fa battere per 5-2 dalla Vastese di Ferazzoli e rimane mestamente in fondo alla classifica, alla pari di Termoli e Matese. In caduta libera sembra essere anche il N. Florida di Alessandro Del Grosso, sconfitto per 3-0 a Senigallia e sempre più invischiato nella lotta playout. In un momento non facile, alla seconda sconfitta consecutiva, è anche il Chieti di mister Cotta (il suo vice è l’ex bandiera neroverde Stefano Sgherri), battuto dal Montegiorgio.
Chiudiamo con il girone G, che ha visto affermarsi l’A. Uri nel derby salvezza in terra di Sardegna contro il C. O. S. ed il pareggio fra Nola e Portici in quello di Campania. Altra X in schedina nei match del sabato al “Pierangeli”, dove il R. Monterotondo Scalo rimonta due reti all’Arzachena (ridotta in dieci uomini): a segno l’ex Romulea e Albalonga Di Vico e l’ex A. Vescovio Tilli. Nulla di fatto nel big match di giornata, con le formazioni di Paris e Nappi che non si fanno del male e si assestano a quota 7. Piccolo passetto in avanti anche per il Pomezia di Venturi, che non va oltre lo 0-0 esterno nell’altro big match di questo quarto turno, ovvero quello contro il Tivoli dell’ex calciatore pometino Colantoni; il pareggio permette ai rossoblù di restare al comando della classifica, seppur in coabitazione con la Paganese (che ha fatto suo il derby contro l’Angri, battuto per 3-2, ndr), mentre i tiburtini restano agganciati al gruppetto dei primissimi inseguitori alla pari del Monterotondo Scalo e dell’Arzachena, a cui si aggiunge anche il Sorrento corsaro all’inglese al “Quinto Ricci” di Aprilia: Rondinelle in caduta libera e incapaci di invertire la tendenza. Importanti, se non a dir poco fondamentali, sono invece i successi ottenuti dal Cassino di Carcione e dalla Lupa Frascati di Chiappara, rispettivamente contro Casertana e Artena; i ciociari ringraziano il solito ex bomber della Flaminia Ingretolli, oltre a Tribelli e D’Alessandris e conquistano tre punti cruciali per rilanciarsi in graduatoria. Stesso obiettivo per i castellani, che nel derby salvezza contro i rossoverdi di Maurizi ottengono una vittoria da sei punti e probabilmente danno finalmente inizio al loro campionato: domenica la Lupa affronterà la trasferta in Costa Smeralda, andando ad affrontare l’Arzachena di Nappi, mentre l’Artena riceverà al Comunale proprio il team del “Salveti”. Chiude il programma il pareggio fra l’Ilvamaddalena di Gardini e la Palmese.
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.
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Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l'Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all'aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali. Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.