Roma – Come tutte le squadre del settore giovanile della Vis Casilina, sta per tornare…
Calcio: Vis Casilina, la Juniores scalda i motori
9 Ottobre 2023Questo articolo è già stato letto 234 volte!
Roma – La Juniores provinciale della Vis Casilina è entrata nella settimana del debutto (come tutte le altre categorie del club capitolino). Sabato i ragazzi di mister Antonio Bernardi giocheranno la prima di campionato e il tecnico è curioso di vederli all’opera in un match ufficiale: “Siamo stati inseriti in un girone abbastanza complicato: ci sono squadre di valore come Atletico Lodigiani, Football Club Frascati e altre che hanno allestito delle buone rose. Noi, però, puntiamo sempre al massimo e quindi a cercare di guadagnare la categoria regionale”. Bernardi è contento dell’impatto con il gruppo: “Abbiamo iniziato molto presto con la preparazione, i ragazzi hanno lavorato tanto sia sulla parte fisica che su quella tattica. Su quest’ultimo aspetto dovremmo aver trovato una quadra dopo aver provato alcune soluzioni. Devo fare un plauso ai ragazzi perché si sono messi a disposizione con grande serietà e abnegazione”. L’allenatore descrive la conformazione del suo organico: “Qualche elemento arriva dagli Allievi regionali che allenavo e qualcuno dalla “vecchia” Juniores. Purtroppo abbiamo dovuto mandare via diversi ragazzi, ma il nostro è un lavoro di prospettiva, in ottica biennale. Sono rimasti 24 elementi e inevitabilmente sabato dopo sabato qualcuno dovrà andare in tribuna. Ci sono solo due innesti nuovi, ma comunque ci sarà bisogno di un periodo di tempo per amalgamare questa squadra e in tal senso ci aiuteranno le partite ufficiali. L’organico mi sembra al completo in tutti i reparti, abbiamo diverse soluzioni”. La chiusura di Bernardi è sul rapporto con il tecnico della prima squadra Roberto Papotto: “C’è molta collaborazione, con lui non ci sono problemi. D’altronde il principale obiettivo di una Juniores è quello di preparare questi ragazzi per la prima squadra, come da chiara filosofia societaria. Poi ovviamente se si lavora bene il riscontro del campo sarà una normale conseguenza”.
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