ROMA- Fine mese incandescente per l'Italia del Canottaggio che apre la serie di appuntamenti Continentali…
Canottaggio: Pass olimpici e paralimpici per l’Italremo
8 Settembre 2023Questo articolo è già stato letto 203 volte!
BELGRADO- Continua la “raccolta” di pass olimpici e paralimpici con l’Italia che, nelle semifinali di questa mattina, raggiunge le qualificazioni sia nel doppio senior maschile e sia nel singolo PR1 maschile. Due pass che, per l’Italia del canottaggio, in questa prima fase portano le carte olimpiche a tre e quelle paralimpiche a una. A raggiungere l’accesso in finale è stato, quindi, il doppio di Luca Rambaldi e Matteo Sartori che, al termine di una gara tiratissima, sono arrivati solo dietro agli olandesi Stef Broenink e Melvin Twellaar, medaglia d’argento olimpica. Per loro la soddisfazione di aver qualificato la barca per i Giochi e agguantato la finale durante la quale si scontreranno con i pluricampioni olimpici croati, i fratelli Sinkovic. Va alle Paralimpiadi, invece, il singolo PR1 di Giacomo Gentili che, dopo una prima parte di gara dietro all’ucraino campione paralimpico e mondiale Roman Polianskyi, vincitore quest’anno della seconda prova di Coppa del Mondo proprio su Perini, lo ha attaccato duramente nella seconda parte superandolo e volando in finale, strappando contestualmente il pass per le Paralimpiadi di Parigi, con 1.71.di vantaggio sull’Ucraina. Per quanto riguarda, invece, in ottica qualificazione olimpica sia il singolo maschile, di Davide Mumolo, che il doppio femminile, di Stefania Buttignon e Silvia Crosio, tutto è rimandato alla finale B poiché entrambi hanno chiuso la semifinale al sesto posto. Fuori dalle qualificazioni, per questa prima tornata, l’ammiraglia maschile, mentre è ancora aperta la caccia al pass per quella femminile che ha raggiunto la finale dove tenterà di piazzarsi tra le cinque posizioni valide per ottenere la qualifica olimpica.
Federazione Italiana Canottaggio
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.