POZNAN - Al termine delle preliminary race di oggi, le gare per l’assegnazione delle corsie,…
Canottaggio: primi impegni azzurri di settembre
2 Settembre 2023Questo articolo è già stato letto 168 volte!
Questa mattina, con lo svolgimento delle gare dedicate alla riserve – le spare race – è stato aperto ufficialmente il campo di regata dell’Ada Ciganlija. Da domani, infatti, i 22 equipaggi azzurri (13 olimpici, 5 non olimpici, 3 paralimpici, 1 non paralimpico) inizieranno il percorso che li porterà verso le finali che si disputeranno da venerdì 8 a domenica 10 settembre. Grande attesa, quindi, per vedere quanti pass olimpici e paralimpici l’Italia riuscirà ad agguantare con una squadra azzurra completamente rimaneggiata e solo con il doppio femminile pesi leggeri, delle campionesse olimpiche Valentina Rodini e Federica Cesarini, tornate insieme dopo un periodo di alterne vicende che le ha viste divise da inizio stagione. Nelle specialità paralimpiche, invece, spicca la certezza del Campione Europeo in carica Giacomo Perini che, nel singolo PR1 maschile, sarà in corsa sia per il pass per Parigi 2024 e sia per la vittoria del mondiale.
Per quanto riguarda il programma, questo prevede il via domattina, domenica 3 settembre, a partire dalle 9.30 con la prima tornata di batterie. Lunedì 4 si prosegue al mattino ancora con batterie mentre, nel pomeriggio, sono previsti i primi recuperi. Martedì 5 ultima tornata di batterie e a seguire altri recuperi, mentre mercoledì 6 toccherà a recuperi e quarti di finale. Giovedì 7 giornata dedicata alle semifinali e alle prime finali di consolazione, mentre venerdì 8 al mattino le ultime semifinali e nel pomeriggio le prime finali A. Sabato e domenica, infine, al mattino le ultime finali di consolazione seguite dalle due tornate conclusive di finalissime per l’assegnazione dei titoli iridati. Le regate saranno trasmette in diretta dalla Rai dalle semifinali di giovedì 7 settembre con appuntamenti giornalieri fino al termine del mondiale previsto per il 10 settembre.
Nella seconda giornata di gare, e nel secondo e ultimo turno di finali dell’Endurance, l’Italia vince la medaglia d’argento nel doppio misto con Simone Martini (SC Padova) e Elena Joana Armeli (CC Mondello). Una medaglia conquistata al termine di una splendida regata interpretata magistralmente dalla coppia azzurra che ha imposto il suo ritmo in special modo nell’ultima parte di gara approdando sulla spiaggia per prima, ma nella discesa è stata più rapida la concorrente spagnola che ha corso più velocemente consentendo così all’equipaggio iberico (Nadia Felipe Garcia e Adrian Miramon Quiroga) di vincere l’oro davanti all’Italia. Nella gara del doppio maschile riservata ai club, gli equipaggi italiani di Giacomo Costa e Edoardo Marchetti, del Rowing Club Genovese, e quello di Andrea Milos e Stefano Morosinato, della Ginnastica Triestina, si sono piazzati rispettivamente al quinto e al nono posto. Nelle finali di ieri Simone Martini, nel singolo maschile, ha raggiunto il quarto posto, mentre la seconda barca italiana di Federico Garibaldi ha chiuso al 12° posto analogamente al quattro di coppia femminile per club, di Marta Ardissone, Brianne Bartolini, Chiara Sacco, Azzurra Severini, Alessio Verdi al timone (DLF Chiusi). Nel singolo femminile, invece, Alice Ramella ha chiuso al settimo posto, mentre Elena Joana Armeli si è piazzata dodicesima. Nella finale del quattro di coppia maschile, finale per club, Federico Garibaldi, Andrea Vincenzi, Francesco Garibaldi, Riccardo Delfino e Alessio Verdi al timone, della Canottieri Santo Stefano a Mare, hanno terminato le loro fatiche al quinto posto. Per quanto riguarda il programma dell’Europeo, questo continua nel pomeriggio con i Time Trial del Beach Sprint e domani con le finalissime che assegneranno i titoli continentali nelle specialità di questa spettacolare disciplina.
Federazione Italiana Canottaggio
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
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