Di Giorgio Zanirato Quello che partirà il prossimo 16 Settembre sarà il quarto campionato…
Calcio: Juniores Elite, 10° giornata gir. A 2023-2024, Fiumicino-Tor Sapienza 1-1
11 Novembre 2023Questo articolo è già stato letto 352 volte!
Di Giorgio Zanirato
FIUMICINO: Gagliardi, Boni, Micillo (29’st Fokou Micheli), Cabriolu, Pucci, Rubino, Darwich (9’st Balducci), Mazzara, Cococcia, Piscopo, Pomenti (37’st Kabangu). A disp: Salini, Tavernese, Di Curzio, Pollici, Travaglini, Dallu. All. Alessandro Maistrello
TOR SAPIENZA: Ferrante, Ginobi, Ciotti, Finocchi (17’st Colaneri), Pisani, Giuliani (26’st Rocca), Buonanno, Latini, Arzilli, Di Renzo (34’st Benedetti), Alimenti (34’st Margiotti). A disp: Sallusti, Palozzi, Ciardullo, Mascioli. All. Fabio Palmucci (squal., in panchina Roberto Leonardi)
ARBITRO: Madonna di Civitavecchia
MARCATORI: 27’pt Ciotti (T); 28’pt Pomenti (F)
NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti: Finocchi, Arzilli, Mazzara, Ciotti, Ginobi. Angoli: 2-3. Recupero: 0’pt; 4’st
La Juniores Elite ha già iniziato la discesa verso il giro di boa della stagione: nella quart’ultima giornata di andata, al “Desideri” di Fiumicino va in scena un’importantissima sfida salvezza, fra i padroni di casa ed il Tor Sapienza. Aeroportuali reduci da una duplice vittoria, che li ha portati appena fuori dalla zona calda, mentre i gialloverdi hanno conquistato un gran bel punto contro la Romulea, nel turno precedente, ed arrivano in riva al Tirreno con un ritrovato entusiasmo.
Gara molto vivace fin dalle sue prime battute, con un giallo che arriva subito al 10′: l’arbitro annulla il vantaggio ospite di Pisani, per un presunto fuorigioco dello stesso fantasista gialloverde. Tenendo ben salda in mente la regola (ammesso e non concesso che sia cambiata la normativa quest’anno) dell’ OFFSIDE (il calciatore che prende la palla dev’essere aldilà dell’avversario NEL MOMENTO IN CUI PARTE IL PALLONE), dalle immagini si evince come il n°8 dei romani sia ASSOLUTAMENTE IN LINEA con Micillo, quando Gagliardi svirgola clamorosamente il pallone, continua ad esserlo anche quando Giuliani sbaglia a calciare, facendo diventare il tiro un assist per il compagno e finisce di esserlo quando il biondo fantasista del club di Colli Aniene calcia verso la porta sguarnita. Morale della favola: goal REGOLARISSIMO e Tor Sapienza DEFRAUDATO di un vantaggio che appare SACROSANTO.
Si resta sullo 0-0, ingiustamente, e la gara stenta a decollare dal punto di vista delle occasioni da rete, eccezion fatta per un tiro un pò troppo strozzato di Finocchi da fuori al 19′. Nello spazio di un minuto a cavallo della mezz’ora, però, è da segnalare un tiro per parte, con il punteggio che improvvisamente si porta sempre in parità ma ora sull’1-1. Passa per prima la squadra di Palmucci (che squalificato, dà indicazioni ai suoi dalla tribuna) al 27′, con la gran bella conclusione di Ciotti da appena dentro l’area, servito da Pisani; pallone che bacia la parte interna del palo e finisce in rete per il vantaggio dei gialloverdi. Primo centro stagionale per il bravo centrocampista, ma di questo ne parleremo più diffusamente in sede di commento. Neanche il tempo di rimettere la sfera al centro, che i padroni di casa mettono già le cose a posto: Piscopo serve in profondità, fra le linee, un pallone d’oro con il contagiri per Pomenti, che di prima intenzione calcia in fondo alla rete con il mancino. Bellissima azione del Fiumicino e finalizzazione da vero cecchino dell’area di rigore (28′). Tutto da rifare al “Desideri”. Quattro giri di lancette più tardi viene annullato un altro goal ai romani: Di Renzo mette al centro, Finocchi viene anticipato da Micillo, che devia nella propria porta, ma l’arbitro annulla. In questo caso fuorigioco non può esserci, probabilmente l’arbitro di Civitavecchia ha ravvisato l’uscita della sfera al momento del cross o il fallo in gioco pericoloso del calciatore di Palmucci, ma rivedendo le immagini sembra tutto regolare; Seconda rete ingiustamente tolta al Tor Sapienza. Altro episodio da moviola e che testimonia la giornata no del fischietto proveniente dalla stessa sezione di un certo Flavio Fantozzi, arrivato fino a fare il IV° Ufficiale in Serie C. Secondo errore arbitrale, decisivo probabilmente ai fini del risultato; le due squadre si danno battaglia, ma senza esito.
Nella ripresa, a parte il grande agonismo in campo, con l’arbitro che fatica a tenere in mano la partita (molto maschia, ma non cattiva) ed un solo tentativo dei padroni di casa al 5′ con il tiro finito fuori di Pomenti, la partita non ha null’altro da offrire. Insufficiente la gestione dei cartellini da parte di Madonna, che ha rischiato seriamente di perdere concretamente la bussola e ha dimostrato scarsa personalità in campo. Al termine dei 4′ di recupero, le due squadre tornano definitivamente negli spogliatoi, con un punto a testa che probabilmente non accontenta nessuna delle due contendenti.
PICCOLA PREMESSA – Chi scrive è stato un giocatore piuttosto scarso, una vera PIPPA DISUMANA e dopo un anno nei Giovanissimi Regionali del La Storta (la squadra di quartiere, poi alla fine retrocessa) ha lasciato mestamente il calcio giocato. Negli ultimi 16 anni è stato ed è un umilissimo SCRIBACCHINO, uno SCARPARO del giornalismo, che tuttavia NON SI PERMETTEREBBE MAI DI PUNTARE IL DITO CONTRO QUALCUNO, ma valuta semplicemente i fatti che accadono sul rettangolo verde, da AUTENTICO GIORNALAIO.
Si può, così, passare al commento del match. Il terreno di gioco ha sicuramente influito, rendendo assai poco spettacolare una sfida che già di per sé, per via dell’importantissima posta in palio, si presentava poco incline allo show. Il Fiumicino ha messo in evidenza buone individualità, che possono risultare molto importanti per la salvezza della Juniores, ma anche per il successo in Promozione della prima squadra. Probabilmente più di questo gli aeroportuali non potevano fare oggi e quindi va bene così: questo pari allunga la striscia positiva, portandola a tre risultati utili consecutivi per un totale di 7 punti conquistati, che tengono i tirrenici alla pari dell’Aranova (ma con lo scontro diretto a favore) e quindi ad oggi sarebbero salvi.
Passando al Tor Sapienza, il pareggio può risuonare come una sconfitta, perché ottenuto contro una diretta concorrente all’obiettivo salvezza; delle pessime condizioni del campo abbiamo già parlato e del risultato finale pure. Ma ciò che è importante è la prestazione: oggi la squadra si è fatta apprezzare per la grinta messa in campo nella prima frazione, gli occhi della tigre, ha concesso poco in difesa ed infine per il gioco che i ragazzi hanno provato a fare, anche su un campo che non consentiva certamente il calcio champagne (il secondo tempo è stato più che altro una battaglia di nervi, ma non eccessivamente cattivo lo ripetiamo) ma chi deve salvarsi non può essere splendido e splendente solo nelle sfide con le “big”: bisogna essere concreti anche con le “pari grado” ed oggi (pur con tutte le attenuanti del caso) questo è un pò mancato: purtroppo il problema è sempre quello della scarsa vena offensiva; per vincere le partite serve un attaccante che abbia le caratteristiche per offendere in avanti, serve finalizzare il gioco che si sta iniziando a creare, non si può sperare di uscire vincitori con uno o due tiri in porta ogni settimana.
Sicuramente chi c’è ci mette tanta buona volontà, ma NON E’ MAI INCISIVO E DECISIVO; non è il calciatore che può far fare il salto di qualità a questo gruppo, che comunque si sta ritrovando e questo va sottolineato MILLE VOLTE (del resto lo avevamo detto ad inizio stagione, che si sarebbe dovuto aspettare Novembre, per veder carburare questa squadra); se questi ragazzi continuano su questa linea, proseguendo la crescita esponenziale, possono davvero tirarsi fuori dalla zona pericolo e magari provare ad alzare l’asticella, puntando a togliersi delle belle soddisfazioni, anche perché a metà dicembre il campionato si fermerà e riprenderà a metà gennaio, quindi tutto potrà ancora succedere. Lo avevamo esaltato sette giorni fa ed oggi ha FINALMENTE timbrato il cartellino: Ciotti meritava questo goal, perché è un ragazzo (come altri in questo gruppo) davvero encomiabile ed è un valore aggiunto di questa squadra; lui e Buonanno possono davvero fare ottime cose insieme, dal centrocampo in sù.
Il servizio:
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.