Roma – Il Quarto Municipio ha messo in cascina un altro punto prezioso. La formazione…
Calcio: Eccellenza, Quarto Municipio, senti Ortiz
8 Marzo 2023Questo articolo è già stato letto 278 volte!
Roma – Il Quarto Municipio ha portato via un punto dalla trasferta di domenica scorsa a Nettuno. Ma in realtà il 2-2 finale sta un po’ stretto ai ragazzi del presidente Tonino D’Auria, come spiega il centrale difensivo colombiano classe 1997 Nelson Ortiz: “Il primo tempo non lo abbiamo cominciato in modo brillante e siamo andati sotto. Si è giocato su un campo difficile visto che c’era fango e poca erba, ma la nostra squadra non ha mai mollato e ha trovato il pareggio con Di Rollo già prima dell’intervallo. Nel secondo tempo abbiamo ricominciato ad attaccare, trovando il 2-1 con Consalvi e continuando a fare molto possesso palla. Purtroppo nel finale una disattenzione ci è costata il 2-2: per noi sono due punti persi, ci è rimasta chiara la sensazione di poter vincere, ma alla fine comunque è un risultato positivo e ora guardiamo avanti”. Il Quarto Municipio ha visto assottigliarsi il distacco dalla zona play out nelle ultime settimane: “Ma non siamo preoccupati perché siamo consci del nostro valore e possiamo contare su un gruppo che è veramente una grande famiglia ed è molto unito. Siamo convinti di poter regalare altre soddisfazioni alla società”. Il colombiano parla del suo approdo nel gruppo allenato da mister Daniele Lo Monaco: “Sono in Italia da sei mesi: in precedenza ho avuto un’esperienza a Malta, ma non mi sono mai ambientato. Qui in Italia vive mia sorella e così ho provato questa nuova avventura: sono andato in ritiro con la Cynthialbalonga, poi a ottobre ho trovato l’accordo con il Quarto Municipio. Il rapporto con mister Lo Monaco è molto forte, anche se non sto giocando moltissimo. Inoltre c’è una società organizzata e molto vicina alle esigenze di tutti i calciatori della rosa. Il futuro? Ne parleremo a fine stagione, ma il livello del calcio dilettantistico italiano è davvero molto alto e sono contento di poter vivere questa avventura. E’ chiaro che per un ragazzo straniero c’è bisogno di un processo di adattamento nella testa e nel corpo per poter rendere al meglio” conclude Ortiz.
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Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.