Calcio: Seconda Categoria, 23ma giornata gir. D, Tor Sapienza-Lunghezza 4-2

Calcio: Seconda Categoria, 23ma giornata gir. D, Tor Sapienza-Lunghezza 4-2

22 Aprile 2023 0 Di Giorgio Zanirato

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Di Giorgio Zanirato

TOR SAPIENZA: Pierguidi, Tauro, Santini, Consorzio, Masciotta, Barbaro, Pulsinelli (42’st Mariani Topino), Pisani (30’st Buonanno), Dav. De Angelis (45’st Ciardullo), Attini, M. Bottone. A disp: Albanesi, Glenowski, E. Bottone, Caterino, Benlehzil. All. Fabio Palmucci

LUNGHEZZA: Vulpiani, Scacchetti, De Angelis (1’st Bongio), Grassi (11’st Di Nicola), Tassi, Sofi (1’st De Luca), Di Marcotullio (30’st Farroni), Barbanera (34’st Verdecchia), Delle Fratte, Bellucci, Carinci. A disp: Delfini, D’Innocenti, Tinelli, F. Di Cosimo. All. Alessandro Di Cosimo

ARBITRO: Ricerni di Roma1

MARCATORI: 17’pt, 20’st De Angelis (T); 38’pt, 29’st Attini (T); 18’st Delle Fratte (L); 23’st Carinci (L)

NOTE: Spettatori 50 circa. Pierguidi (T) al 44’st respinge un calcio di rigore a Carinci (L). Ammoniti: Barbanera, Masciotta, Dav. De Angelis, Di Nicola, Barbaro, Verdecchia. Angoli: 8-6. Recupero: 1’pt; 5’st

 

Il Tor Sapienza non vuole più fermarsi: la formazione di Palmucci coglie la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate, batte il Lunghezza con un bel poker ed ora può, senza dubbio alzare l’asticella degli obiettivi stagionali. Da qui alla fine del campionato di Seconda Categoria, infatti, manca circa un mese e mezzo ed i punti che distanziano i gialloverdi dalla zona della qualificazione alla prossima Coppa Lazio (la Coppa Italia della categoria) sono appena cinque. In Prima e Seconda Categoria (come del resto nella Promozione riaggiornata in tempo di Covid) non ci sono i playoff per la promozione, ma chi arriva nelle prime posizioni conquista di diritto la possibilità di partecipare alla Coppa della stagione successiva. 

Pronti via ed al 5′ è il bomber dei gialloverdi De Angelis a cercare la porta, ma la conclusione termina di poco alta. Passano due minuti ed il Lunghezza risponde con il tiro di Carinci, involontariamente servito da Consorzio; palla alle stelle anche in questo caso. Padroni di casa nuovamente insidiosi al 9′, su azione d’angolo con capitan Masciotta che salta con il tempo giusto in area, ma di testa manda incredibilmente a lato. Il goal del vantaggio è rimandato di alcuni minuti ed arriva puntuale otto giri di lancette più tardi, grazie al solito istinto realizzativo di De Angelis, servito da una bellissima azione personale di Pisani, sull’out mancino; il giocatore arriva a “fine corsa”, entra in area e mette a centro area un cioccolatino per il compagno di squadra, che non lascia scampo a portiere e Grassi appostato sulla linea bianca (17′).

Lunghezza pericoloso al 29′, quando il pallone arriva sui piedi di Barbanera, il cui tiro a giro viene deviato in corner da Masciotta. Clamorosa opportunità fallita dal Tor Sapienza quattro giri di lancette più tardi, con M. Bottone che fa tutto molto bene, semina il panico nella retroguardia ospite, evita avversari come fossero i birilli di una discesa libera di sci, entra in area si porta la palla sul destro e calcia. Tutto molto bene dicevamo…meno la conclusione che finisce incredibilmente alta a portiere superato. Poteva essere il goal del raddoppio per la formazione di Palmucci, che rischia grosso pochi secondi più tardi quando gli ospiti colpiscono la traversa con il tiro-cross di Scacchetti (34′). Dallo scampato pericolo, i gialloverdi riescono a trovare le energie per trasformare la paura in gioia, grazie ad un’azione “formato Playstation” tutta orchestrata da ragazzi che hanno fatto parte anche della selezione Juniores in questa stagione: Pisani-Consorzio-Attini, con quest’ultimo che supera Vulpiani in uscita con il sinistro. Il Tor Sapienza prova a chiuderla già prima dell’intervallo, con l’assist di M. Bottone per Pisani, che entra in area, si porta sul destro e calcia; palla sull’esterno della rete ma apprezzabile il tentativo (44′). 

Secondo tempo ben più vivo rispetto alla prima frazione di gara: al 7′ viene annullato un goal a De Angelis, per il sospetto fuorigioco di quest’ultimo: le immagini, in casi simili aiutano; al momento dell’assist di Pisani, il calciatore è tenuto in gioco da tre giocatori, dunque in posizione regolare. Errore arbitrale e Tor Sapienza privato del tris (anche bello peraltro). Due minuti più tardi ci prova Pisani, servito da M. Bottone, ma il tiro dell’esterno gialloverde finisce di poco a lato. Altro errore di Ricerni al 14′: Attini fa filtrare un pallone, toccato da Tassi, che serve involontariamente Pisani; da quest’ultimo, la sfera arriva a De Angelis; l’attaccante probabilmente sarebbe stato in posizione di fuorigioco se fosse stato Attini a servirlo, ma in questo caso (oltre ad essere stato un giocatore del Lunghezza ad aver toccato il pallone) c’è sempre il “solito” Scacchetti ultimo uomo, che tiene in gioco sia Pisani che lo stesso De Angelis. Doppio errore per l’arbitro. Il difensore del team ospite prova a riscattarsi, cercando la porta da casa “sua”: palla di poco oltre il montante trasversale (15′). Il goal della formazione allenata da Di Cosimo arriva comunque al 18′, grazie a Delle Fratte, servito da Di Nicola; il diagonale, nel cuore dell’area, da parte del quasi trentottenne attaccante in maglia amaranto non lascia scampo a Pierguidi e riporta in partita il Lunghezza: 2-1. Ospiti ad un passo dal pareggio al 19′, ancora una volta con Scacchetti protagonista: la sua conclusione termina sul fondo senza che Di Nicola e Di Marcotullio riescano a ribadire in rete (19′). Dal possibile 2-2 si passa così, in un altro minuto al 3-1 per il Tor Sapienza: Attini, spalle alla porta, serve Consorzio arrivato a rimorchio; il tiro del faro del Tor Sapienza viene respinto con i pugni da Vulpiani, ma il pallone diventa buono per De Angelis, che realizza con un facile piatto destro.

La partita, però, è tutt’altro che chiusa; il Lunghezza torna nuovamente a galla al 23′, con il punto del 2-3 realizzato da Carinci, sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Bellucci. Il tiro dal limite viene deviato da Masciotta e finisce alle spalle di Pierguidi. Quattro giri di lancette più tardi, Lunghezza ad un passo dal 3-3, ancora una volta su cross di Scacchetti, con Delle Fratte che (tutto solo) spedisce incredibilmente a lato di testa (27′). Passano altri due minuti ed allora ci pensa ancora una volta Attini a riportare i suoi sul doppio vantaggio, realizzando la doppietta personale, con una conclusione a giro che finisce sotto agli incroci (29′). Padroni di casa ancora pericolosi nel finale, con un calcio piazzato di M. Bottone deviato in corner da Vulpiani. In questa fase diventa quasi un “uno contro uno” fra il n°11 gialloverde ed il portiere avversario su calcio piazzato, con quest’ultimo che ha la meglio in ogni circostanza. Altro episodio da rivedere è il rigore assai generoso assegnato dall’arbitro al Lunghezza (con relativo cartellino giallo per Barbaro) per il presunto fallo ai danni di Carinci. Lo stesso calciatore si porta dal dischetto, ma Pierguidi respinge una prima volta, ripetendosi (anche con un pizzico di fortuna e della coppia palo-traversa) sulla ribattuta di Bongio prima e Farroni a seguire (45′).In pieno recupero è Vulpiani ad opporsi per ben due volte su Attini (punizione) e poi sul tiro-cross di Tauro. 

Si chiude dunque 4-2 per un Tor Sapienza che gioca bene, rischia qualcosa dietro, ma questi ragazzi si divertono in campo; le vittorie hanno portato punti in classifica, ma anche entusiasmo e questa squadra può davvero chiudere alla grande un campionato che fino a Novembre aveva dato davvero poche soddisfazioni. Questi ragazzi ti entrano nel cuore, anche quello di chi per “mestiere” fa il giornalista e dovrebbe essere decisamente imparziale; è un piacere seguirli e vederli giocare e divertirsi, l’arma migliore per ottenere risultati. Il Lunghezza, d’altra parte, ha dato dimostrazione di essere una squadra di prestigio, anche se le tante sconfitte stagionali ne hanno minato un pò il cammino in campionato, ma il gruppo può tranquillamente rimanere nei primi cinque posti della classifica, chiudendo a dovere la stagione e preparandosi con cura al prossimo torneo.

 

 

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