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Calcio: Sgs, Grifone e Perconti in Finale!
23 Giugno 2023Questo articolo è già stato letto 422 volte!
Di Giorgio Zanirato
Il venerdì appena trascorso ha regalato grandi gioie per le portabandiera del Comitato Regionale Lazio in campo nazionale: Grifone e Vigor Perconti, infatti, hanno conquistato il pass per le rispettive finali scudetto, che si giocheranno la prossima settimana (mercoledì 28 i Giovanissimi e giovedì 29 gli Allievi) a Matelica, nel maceratese. Al “Villa de’ Massimi” i Campioni regionali di Gualdaroni affrontano il già eliminato Calcio Sicilia, sconfitto di misura pochi giorni prima dai campani del Micri. Alla formazione di Via Portuense serve un successo con due reti di scarto, per evitare l’incubo del sorteggio, data la perfetta situazione di parità in caso di successo con uno scarto minimo.
Il Grifone alla fine esulta, vince 3-1 e aggancia a quota 4 il Micri, qualificandosi per una migliore differenza reti (+2 vs +1): ad attenderlo nelle Marche sarà il Montebelluna (che ha travolto in Toscana i Vice Campioni d’Italia in carica del Tau Altopascio) già avversario (quando ancora si giocava a Chianciano) della Vigor Perconti di Tommaso Caranzetti nel 2014 e trionfatore per ben 3 edizioni tricolori (ultima delle quali nel 2012). Sarà la prima volta per il club di Roma, mentre i veneti sono alla quinta finale scudetto nei Giovanissimi.
Passiamo agli Allievi: a Bari si giocava lo scontro diretto, una sorta di mini finale, fra i padroni di casa del Levante Azzurro ed i blaugrana della Vigor Perconti di Mosciatti. Una gara intensa, giocata in un clima torrido, che alla fine premia i blaugrana per una migliore gestione disciplinare legata ai cartellini. La Vigor Perconti ha un feeling particolare con le formazioni pugliesi nei suoi trascorsi “nazionali”: ricordiamo le vittorie contro Manfredonia e Casarano nella Juniores, oppure il match della final six Giovanissimi ’14, contro il Brindisi. A Matelica sarà sfida al Campodarsego, formazione della provincia padovana, che molto bene ha fatto in questi anni di serie D (vinta addirittura nel 2020, ma poi seguì la rinuncia alla serie C) e che quest’anno ha portato Allievi e Juniores fino in fondo (quest’ultima giocherà domani la semifinale a Milano, contro l’Alcione: in palio la finale scudetto). La formazione di Mosciatti punta a mettere in bacheca il tricolore che ancora manca negli uffici del Vigor Center, ovvero quello della categoria Allievi, dopo i tre conquistati con la Juniores (2012-2014-2016) ed i due nei Giovanissimi (2014-2022).
Le Finali scudetto saranno, quindi, una doppia sfida Lazio-Veneto: non è la prima volta che queste due regioni si affrontano nell’ultimo atto delle competizioni nazionali relative a club regionali; se per Grifone e Campodarsego è la “prima” assoluta, non è sicuramente una novità per Montebelluna e Vigor Perconti, che hanno più volte affrontato questo genere di gare e mettendo in bacheca ben 12 tricolori complessivamente fra Giovanissimi, Allievi e Juniores. Proprio i blaugrana hanno un rapporto dolce e amaro con le formazioni venete: oltre al già citato scudetto conquistato dal “Dream Team” di Caranzetti con i suoi ’99, la formazione di Colli Aniene ha battuto anche la Liventina nella finale Juniores del 2012 disputata “in casa”, ovvero nell’impianto di Casal del Marmo (sede della formazione sportiva della Polizia Penitenziaria, ovvero l’Astrea) ma ha poi dovuto cedere (4-3 ai supplementari a Firenze, ndr) alla Piovese, altra compagine padovana nella finalissima di due anni più tardi, sempre nella Juniores.
Con queste due finali (se poi l’Ostia Mare domani riuscisse ad espugnare il campo del Portici nella Juniores di Serie D) il Cr Lazio può ambire a tenere in Regione il prestigioso Scudetto, bissando quanto fatto nella passata stagione dagli stessi blaugrana (nei Giovanissimi) e dalla Lodigiani (negli Allievi), con la possibilità di provare a centrare un meraviglioso tris se anche i biancoviola riuscissero ad arrivare all’ultimo atto di Sesto Fiorentino, contro una fra Alcione Milano e Campodarsego). Peccato per la Spes Montesacro, fermata ai quarti di finale dal Montesilvano.
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.