Di Giorgio Zanirato ROMULEA: Pensa, Bonesi, Azzawi, M. Mancini (41'st Ammassari), Colantoni, Innocenti, Amorosino, Montalbano…
Calcio: Promozione, Romulea-Tarquinia 3-2
6 Novembre 2022Questo articolo è già stato letto 232 volte!
Di Giorgio Zanirato
ROMULEA: Pensa, Bonesi, Azzawi (9’st Monacu), M. Mancini, Colantoni, Innocenti (13’st Settembre), Amorosino, D’Andrea (41’st Franceschini), Di Pilato, Anastasio (30’st Montalbano), Du Besse (13’st S. Mancini). A disp: L. Mancini, Rotoloni, Bizzoni, Ammassari. All. Emiliano Cafarelli
TARQUINIA: Paracucchi, Ciurluini, Bordi, Chierico (4’st Deiana), Marzi, De Santis (23’st Consoli), Tamiri (31’st Arcorace), Bramucci, Catracchia, Martelli (13’st Suriano), Sabatini (18’st Flore). A disp: Spaziani, Mancini, Federici, De Angelis. All. Roberto Blasi
ARBITRO: Stramazzo di Latina
ASSISTENTI: Venturini di Ostia e Lettieri di Roma2
MARCATORI: 6’pt Bramucci (T); 26’pt Martelli (T); 30’pt M. Mancini (R); 41’pt Du Besse (R); 18’st Di Pilato (R)
NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti: Colantoni, Bramucci, Bordi, Bonesi, Di Pilato. Angoli: 5-2. Recupero: 1’pt; 4’st
Vince in rimonta la formazione della Romulea, nel match casalingo del quinto turno di Promozione laziale, contro il Tarquinia: ospiti avanti 2-0 e sconfitti 3-2 al termine di una sfida godibile e ricca di colpi di scena.
Pronti via ed al 5′ è la formazione di Blasi a rendersi subito pericolosa, con Sabatini che si accentra dalla sinistra e calcia, trovando pronto l’ex estremo difensore dell’Almas Roma, Pensa, alla deviazione oltre la traversa. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, nasce il goal che porta in vantaggio il Tarquinia, con il colpo di tap-in vincente da parte di Bramucci, servito dal colpo di testa di Bordi. La formazione di Cafarelli prova a scuotersi ed al 12′ va vicina al pareggio con il calcio piazzato di Anastasio dal limite; palla fuori di poco. Padroni di casa ancora insidiosi al 24′, quando Du Besse apparecchia per la conclusione dal limite di Di Pilato; l’ex Civitavecchia ed Astrea Paracucchi è attento e devia in corner. La Romulea crea, ma è il Tarquinia a passare ancora una volta: la formazione tirrenica si dimostra assai cinica al 26′ quando da un rilancio del proprio estremo difensore, prolungato di testa dall’esperto Catracchia, il pallone arriva sui piedi di Martelli che supera Pensa in uscita con un delizioso tocco sotto e firma così lo 0-2 per la sua squadra. La Romulea non ci sta ed accorcia le distanze quattro giri di lancette più tardi, grazie al tocco in area da parte del suo capitano M. Mancini. La formazione ospite fallisce clamorosamente l’1-3 con Catracchia al 33′, sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Tamiri e viene punita dalla squadra di casa, che al 41′ riesce a riportarsi in parità con la rete di Du Besse, abilissimo nel ribadire in rete una precedente respinta del palo sul tentativo operato dall’ex Villafranca e Ladispoli Amorosino. Il sipario sulla prima frazione di gara cala sul tiro di D’Andrea due giri di lancette più tardi; palla di poco a lato e punteggio fermo sul 2-2.
La ripresa si mantiene equilibrata, con tanti cambi operati da ambo le parti per cercare di mettere in campo forze fresche, che possano cambiare il risultato del match. Bisogna attendere fino al 18′ per assistere al goal vittoria, realizzato da Di Pilato per la Romulea, servito dal neo entrato Settembre. Subìta la rete, il Tarquinia ci prova ma la Romulea chiude ogni varco ed il parziale non cambia più: vince la formazione padrona di casa, ma i lidensi escono dal campo a testa alta, ancorché orfani del loro cannoniere principe ovvero Alessandro Rosati, che sarà il primo acquisto del mercato dicembrino, visto che dovrebbe tornare in campo al primo appuntamento del nuovo anno. La Romulea invece continua a restare nelle zone nobili della graduatoria, cercando di dare fastidio alle pretendenti al titolo di Campione, inseguendo anche quest’anno il sogno chiamato Eccellenza.
Il servizio:
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.