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Varie: Korian, ad Aprilia presentata l’iniziativa sociale Golfando insieme oltre ogni limite
15 Giugno 2023Questo articolo è già stato letto 483 volte!
Roma – Superare tutte le barriere, a qualsiasi età. Questo è il principale obiettivo di Golfando insieme oltre ogni limite, un’iniziativa terapeutico sportiva promossa da Villa Silvana e Villa Carla – Residenze Sanitarie Assistenziali geriatriche del Gruppo Korian presenti ad Aprilia (Latina) – che si è concretizzata in una serie di appuntamenti rivolti agli ospiti delle RSA in partnership con Edoardo Biagi, atleta della Nazionale Italiana Paralimpica di Golf.
Il progetto è pensato per migliorare il benessere psicofisico degli anziani, attraverso uno sport come il golf che ha la capacità di far muovere gli anziani al punto giusto – senza sovraccaricare i muscoli e i legamenti –, di farli concentrare su obiettivi specifici e di ridurre lo stress, oltre che socializzare con i compagni. Un’iniziativa che mostra le RSA sotto una nuova luce, dimostrando come queste strutture non debbano per forza essere dei punti
di arrivo, ma possano diventare luoghi di attenzione e cura in cui è possibile ripartire e ritrovare nuovi stimoli.
Per concludere al meglio l’iniziativa, il 15 giugno – a partire dalle ore 9:00 – si è tenuto un evento ad hoc su un vero e proprio campo da golf. Al “MareDiRoma Golf Club” di Marina di Ardea (RM), gli ospiti, accompagnati nelle attività da Edoardo Biagi, si sono trasformati in golfisti professionisti e si sono sfidati tra loro sotto gli occhi di una platea di spettatori d’eccezione, i caregiver, che da sempre accompagnano e si prendono cura dei pazienti, fornendo supporto anche in questa speciale occasione, soprattutto con il proprio tifo. Come ogni gara che si rispetti, a concludere la giornata un momento di premiazione di tutti i partecipanti.
Golfando insieme oltre ogni limite è partito ufficialmente a marzo 2023 e si è strutturato in un percorso di laboratori terapeutico-sportivi, per i quali sono stati selezionati alcuni pazienti di Villa Carla e di Villa Silvana affetti da disabilità lieve-moderata, previa valutazione clinica e sempre seguiti da un’equipe multidisciplinare selezionata.
Una serie di incontri quindicinali dalla duplice finalità, fisica e mentale, che hanno aiutato i pazienti a mantenere allenate le articolazioni superiori e il tronco e a migliorare il tono-trofismo muscolare, oltre ad agire positivamente anche sul cervello, assicurando un più alto livello di benessere mentale e di un maggiore rapporto di coinvolgimento.
“Ho partecipato a questo progetto con grandissimo entusiasmo, provando a riproporre quel modello di ‘cura’ che con me è stato estremamente efficace: lo sport e il gioco. I degenti delle due strutture, tutti in carrozzina, hanno risposto con un entusiasmo e una partecipazione veramente inaspettata – spiega Edoardo Biagi – Il momento del gioco è diventato uno spazio dove le difficoltà venivano messe da parte, pensando solo a giocare e divertirsi, anche con un pizzico di competizione. Ognuno di loro ha sperimentato, ricercato e infine trovato la propria ‘tecnica’ per colpire la pallina, adattando le proprie facoltà alle necessità, che è esattamente quello che speravo accadesse: spingere il nostro cervello a trovare una soluzione, un’alternativa per arrivare ad eseguire quello che serve. E i risultati sono stati evidenti: nella ripetizione dei primi giochi a 2-3 settimane di distanza, i punteggi ottenuti sono stati enormemente superiori. A questo si aggiunge, e di certo non in ultimo come importanza, uno stato d’animo sempre positivo, con il sorriso, e divertimento per tutti tanto che, spesso, mi veniva chiesto di poter continuare a giocare un po’ anche dopo la fine delle attività. Che dire, io sono contentissimo e più che soddisfatto della riuscita di questo progetto, sperando di poter ‘collaudare’ un modello assolutamente adattabile e facilmente replicabile, che sottolinei quanto lo sport e il gioco siano parti integranti e indispensabili per lo stato di salute mentale, e quindi fisico, del paziente”.
Golfando è un’iniziativa che ha messo al centro il concetto di sport inteso come inclusione e sostegno, che non lascia indietro nessuno e che, anzi, riesce a superare ogni barriera. Una dimostrazione di come, quando si pratica il golf, l’unico handicap che ci sentiamo addosso è quello di gioco: infatti, può essere giocato con qualsiasi tipo di disabilità.
iCorporate – Ufficio Stampa Korian Italia
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.