Calcio: Juniores Elite, 2a giornata gir. A 2023-2024, Grifone-Tor Sapienza 3-0

Calcio: Juniores Elite, 2a giornata gir. A 2023-2024, Grifone-Tor Sapienza 3-0

23 Settembre 2023 0 Di Giorgio Zanirato

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Di Giorgio Zanirato

GRIFONE: Caruso, Capogreco (42’st Morichelli), Mazzoni, Vissani, Cristofano (42’st Spaccarotella), Ciaralli, Cavallari (27’st Ramacci), Tataranni, Tomassini (35’st Gigante), Favale, Scanzani (35’st Aloise). A disp: Morciano, Ripesi, Ilies, Pulcini. All. Agostino De Vizzi

TOR SAPIENZA: Ferrante, Ginobi, Ciotti (30’st Palozzi), Finocchi, Pisani, Giuliani, Buonanno, Latini, Arzilli (10’st Benedetti), Colaneri (10’st Mascioli), Alimenti (21’st Naspi). A disp: Sallusti, Paradiso, Margiotti, Ciardullo, Boccardini. All. Fabio Palmucci

ARBITRO: Delfino di Roma1

MARCATORI: 44’pt Tomassini; 10’st Cavallari; 35’st Tataranni

NOTE: Spettatori 200 circa. Angoli: 6-3. Recupero: 2’pt; 4’st

 

La seconda giornata Juniores mette di fronte due delle capolista del girone A, ovvero il Grifone di De Vizzi ed il Tor Sapienza di Palmucci. Al “Villa de’ Massimi” in palio, dunque, già punti pesantissimi in ottica classifica.

 

Il canovaccio della partita è presto svelato: i padroni di casa fanno la gara e gli ospiti soffrono non poco, senza riuscire ad opporre le giuste contromisure. Bisogna attendere poco per assistere alla prima occasione: lancio in profondità per Favale che, entrato in area, viene neutralizzato dall’attento Ferrante (8′). Il portiere inizia così un pomeriggio che lo vedrà grande protagonista. Il duello fra i due si ripete quattro minuti più tardi ma anche questa volta ad avere la meglio è il bravissimo estremo difensore ospite, anche se gli applausi vanno estesi anche al talento di casa in maglia n°10, davvero un prospetto interessantissimo. Pochissimi secondi più tardi, sul rovesciamento di fronte, il sig. Delfino non giudica irregolare un contrasto fra Tataranni ed Alimenti. I dubbi restano. Errore ben più grave da parte del fischietto di Roma1 al 20′, quando ferma (erroneamente) il Tor Sapienza per un fuorigioco di Pisani che non c’è, visto che il bravo esterno gialloverde parte in linea con la retroguardia di casa. Si resta sullo 0-0, ma secondo abbaglio da parte dell’arbitro in pochi minuti: è Cristofano a tenere in gioco il calciatore ospite. 

Grifone in avanti al 36′, ma la conclusione tentata dal limite da Tomassini è debole e centrale; Ferrante blocca senza particolari problemi. Tre giri di lancette più tardi, è ancora l’estremo difensore del team di Colli Aniene a sventare una minaccia “rossa” e a tenere in partita i suoi. L’eterno duello fra il fantasista di casa Favale ed il portiere degli ospiti si ripete al 42′, ma ancora una volta a vincere è il portiere. Il Grifone passa solamente al 44′: triangolazione in velocità che porta Mazzoni ad un tiro-cross dalla sinistra; Ferrante si oppone e respinge il pallone che resta pericolosamente in area e diviene preda di Tomassini, il quale non perdona e sblocca il parziale proprio ad un passo dal gong. E’ questa anche l’ultima occasione di questa prima parte di gara; le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 1-0; risultato fin troppo stretto per la formazione di De Vizzi, ma assolutamente meritato. Tor Sapienza sterile davanti e senza mordente, completamente in balìa del Grifone. 

In avvio di ripresa, i ragazzi di Palmucci provano a svegliarsi, ma è ancora la formazione padrona di casa a sfiorare il goal all’8′ con Tomassini, su assist di Mazzoni. Rete del raddoppio che arriva comunque un minuto e mezzo dopo e porta la firma di Cavallari, su assist di un’inesauribile Favale. Gli ospiti provano ad affidarsi all’estro di Pisani: è suo l’unico tiro in porta del match, che arriva al 23′ della ripresa; Caruso respinge con i pugni la prima conclusione, poi sulla successiva ribattuta, è la retroguardia di casa a spazzar via la minaccia. Il Tor Sapienza è tutto qui. Al contrario, il Grifone continua ad imperversare ed a fare realmente ciò che vuole, come in occasione del panico seminato ancora una volta in area dall’imprendibile e talentuoso Favale, che dribbla avversari come fossero paletti di uno slalom gigante, avanza e calcia; Ferrante si fa trovare ancora una volta pronto e respinge il tiro (24′). Sulla respinta del portiere, Cavallari spreca tutto, gettando incredibilmente alle ortiche la possibilità del tris. Goal della sicurezza che arriva soltanto dieci minuti più tardi: destro all’angolino di Tataranni, sul quale Ferrante davvero non può arrivarci e Grifone che chiude la pratica. Nel finale di gara, al 46′, Favale anticipa l’estremo difensore avversario in uscita, ma calcia incredibilmente sul fondo a porta spalancata. Il Tor Sapienza ci prova con Finocchi due giri di lancette più tardi, ma il tiro si stampa sul palo. 

 

A fine gara festeggia il Grifone, artefice di una gran partita (agevolata anche dall’atteggiamento remissivo degli ospiti): la formazione di De Vizzi avrebbe potuto chiudere con un risultato ancora più rotondo, senza i prodigiosi interventi di un super Ferrante. Primato consolidato, seppur in coabitazione con la rivelazione A. Vescovio e con la T. T. Teste che è sicuramente abituata a stare in alto e che nell’ultima stagione ha chiuso la stagione regolare con un testa a testa davvero appassionante con la Romulea (guarda caso le due formazioni sono state inserite anche quest’anno nello stesso girone, ndr). Il successo di oggi non fa che confermare l’ottimo lavoro svolto a Via Portuense e che parte da lontano, ovvero dal campionato Regionale di due anni fa, vinto a discapito del Civitavecchia. Già all’epoca si era capito che questa Società avrebbe fatto le cose per bene anche in questa categoria, oltre che nel Settore Giovanile (nello stesso campionato, gli Allievi arrivarono alle finali, sconfitti ai rigori dall’Ottavia). L’ex Grifone Monteverde, oggi semplicemente Grifone, è un sodalizio che crescerà sicuramente nei prossimi anni, anche perché può avvalersi di due figure importanti a livello Societario tanto dietro la scrivania quanto in campo, come Marco Lo Pinto e Andrea Di Giovanni, rispettivamente Ds e tecnico della prima squadra: la loro esperienza vincente maturata in questi anni fra Fidene (dove arrivò il tricolore Juniores all’epoca della Serie D, conquistata con una grande cavalcata in Eccellenza, partendo dalla Promozione con una rosa di assoluto valore) e Montespaccato (anche in questo caso il lavoro svolto portò al salto di categoria della prima squadra, che sarebbe poi arrivata in serie D) può fare da traino per raggiungere traguardi importanti, anche a livello giovanile (dove i Giovanissimi ripartiranno dal titolo regionale conquistato nella passata stagione ed una finale tricolore persa con onore), oltre che nei campionati della Juniores e della prima squadra. 

Quanto al Tor Sapienza, il rodaggio continua: deciso passo indietro rispetto alla prestazione fornita nella gara d’esordio; oggi non ci sono attenuanti per la sconfitta e la squadra meriterebbe un 4/4.5 complessivo se volessimo mettere un voto; sabato scorso la formazione di Palmucci si è seduta ed ha patito l’organizzazione della F. Meravigliosa, ma alla fine sono arrivati i tre punti. Oggi non è proprio entrata in campo, soprattutto a livello di approccio mentale; ko meritato. Per fortuna, però, siamo soltanto alla seconda di campionato dopo un mese di preparazione estiva: se da un lato il prossimo avversario è, in assoluto, il peggiore che ci si potesse aspettare in questa fase (Vigor Perconti), dall’altro è anche possibile ipotizzare una reazione d’orgoglio da parte dei ragazzi contro una squadra che, sicuramente, sarà protagonista fino alla fine di questa stagione e che può vantare successi importanti in categoria nel suo recente passato. Al netto di ciò, bisogna dire che non è corretto dare un giudizio ad oggi, perché ancora siamo in fase di assestamento (anche se il campionato non aspetta nessuno) e che un quadro generale potrà essere fornito fra un mesetto, quando il lavoro quotidiano sicuramente avrà dato i suoi frutti. Ci sono giocatori come Giuliani che, complice il fisico imponente, avrà bisogno di più tempo per entrare in condizione e probabilmente in questa fase bisogna affidarsi maggiormente all’estro ed alla qualità di uno come Pisani, che tuttavia non può caricarsi da solo il peso della squadra sulle spalle.

In due gare il migliore in campo (aldilà degli errori commessi nel finale del match odierno) è stato Ferrante (che, continueremo a sostenerlo all’infinito, è un talento purissimo; ha poco a che vedere con una Juniores Elite. Questo ragazzo meriterebbe quantomeno una chiamata da una serie D, se non addirittura una chance dal professionismo) e questo la dice lunga su come stia la squadra attualmente. Ma è, al contempo, anche giusto che sia così: i meccanismi di un gruppo nuovo (visto l’inserimento dei 2006, che arrivano dal settore giovanile) hanno bisogno di un pò di tempo per essere messi a punto; la condizione fisico-atletica non può essere ottimale già a fine settembre. Oggi è arrivato un ko che serve per crescere, per capire che non è certamente questo l’atteggiamento che servirà in futuro per affrontare le partite, ma questi ragazzi matureranno e inizieranno di nuovo a far divertire, come nella passata stagione.    

 

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