Calcio: Juniores Reg. B, ultima giornata gir. C, Magnitudo-Ottavia 1-2

Calcio: Juniores Reg. B, ultima giornata gir. C, Magnitudo-Ottavia 1-2

13 Maggio 2023 0 Di Giorgio Zanirato

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Di Giorgio Zanirato

 

MAGNITUDO: Aquilini, E. Fioravanti, Tordeschi, F. Della Monaca, Tranquilli, Menicucci, A. Della Monaca, Di Loreto, Salvatore, Botta (27’st M. Irpano), Zane (10’st V. Fioravanti). A disp: Centogambe, Luminari, Costarella, Bonanni, E. Irpano. All. Alessandro Deredda

OTTAVIA: Ragni, Capoccia, Montegrande, Di Gioia, D’Angelo, Moschitti (31’st Filosa), Leggeri, Famiglietti, Laureti (31’st Paolantoni), Colaiacomo, Ferruzzi (46’st Chinche Gomez). A disp: Bastioni, Luffarelli, Orgera, Esposito. All. Carmine Picariello

ARBITRO: Federici di Roma1

MARCATORI: 5’pt rig. F. Della Monaca (M); 6’st rig. Laureti (O); 21’st Colaiacomo (O)

NOTE: Spettatori 100 circa. Ammoniti: Moschitti, Tordeschi, D’Angelo, Ferruzzi, Colaiacomo. Angoli 4-7 . Recupero: 1’pt; 6’st

 

Ultima di campionato anche per la Juniores Regionale “B”: al “Catena” di Via dell’Aeroporto di Centocelle (sede ufficiale dell’Atletico 2000) l’ Ottavia rende visita alla Magnitudo, nella speranza di poter fare l’impresa e conquistare la promozione in Elite direttamente sul campo. Scoglio da superare è però anche il R. Testaccio, impegnato sul campo di un Grifone Gialloverde che, a sua volta, ha bisogno di punti per provare a salvarsi attraverso i playout. 

Pochi secondi di gioco ed i biancoblù hanno già una prima opportunità, con Laureti, la cui conclusione però termina a lato. Al 4′ l’arbitro Federici (lo stesso che ha arbitrato il R. Testaccio nella trasferta di Via degli Alberini, contro il C. Barriera) assegna un penalty ai gialloneri padroni di casa, per un presunto fallo di Leggeri ai danni di A. Della Monaca alquanto dubbio: dagli undici metri, comunque si porta F. Della Monaca che spiazza Ragni e porta avanti i suoi. La squadra ospite non si disunisce, anzi inizia a caricare alla ricerca del pari; all’11’, da un corner di Laureti, Di Gioia calcia con il destro ma trova attento Aquilini, che devia nuovamente in calcio d’angolo. Sul successivo tiro dalla bandierina, Di Gioia colpisce di testa, ma Colaiacomo non riesce a ribadire in rete. L’ Ottavia insiste e tre giri di lancette più tardi è Leggeri a colpire il palo a tu per tu con il portiere in uscita, servito da Laureti. Lo stesso calciatore ci prova dal limite al 31′, ma senza fortuna. Il primo tempo si chiude qui, con la Magnitudo avanti 1-0 e con un’Ottavia che ha costruito molto ma torna negli spogliatoi con un palo e tanto rammarico. Le notizie per i ragazzi di Picariello non sono buone: sul campo della Guardia di Finanza, infatti, il R. Testaccio è avanti 1-0. 

Si torna in campo e gli ospiti costruiscono i presupposti per il pareggio: l’incontenibile Laureti viene atterrato da Menicucci e l’arbitro assegna il secondo penalty di giornata. Sul dischetto si porta lo stesso talento 2004, che scarica in rete un pallone finito sotto alla traversa e riporta così sul pari i suoi. Al 17′ è ancora uno straripante Laureti ad impegnare Aquilini in una respinta con i pugni non facile. Passano però altri quattro giri di lancette è l’Ottavia trova lo spazio per mettere la freccia ed operare il sorpasso: Colaiacomo trova un eurogol da fuori, qualche passo indietro rispetto al limite dell’area. La Magnitudo spaventa gli ospiti al 28′: Salvatore serve il neo entrato V. Fioravanti che calcia da fuori; è il palo a graziare un Ragni partito in leggero ritardo. Sette giri di lancette più tardi, Famiglietti lancia Laureti; il giocatore brucia sullo scatto il diretto marcatore, entra in area e calcia; ma anche questa volta Aquilini ci mette i guantoni e concede solo il calcio d’angolo. Laureti DEVASTANTE. Trascorrono altri quattro minuti e Leggeri mette nuovamente il compagno nelle condizioni migliori per calciare a rete; diagonale fuori di poco. Al 39′ Picariello gli concede la standing ovation, richiamandolo in panchina a favore di Paolantoni, che ovviamente non ha le stesse caratteristiche e non riesce ad incidere. La Magnitudo prova il forcing finale, l’Ottavia soffre un pochino, ma riesce a chiudere gli spazi ed al triplice fischio finale (che sembrava non arrivare mai) la tribuna del “Catena” riconosce applausi ad entrambe le squadre. 

 

A fine partita è festa per tutti: la Magnitudo ringrazia i genitori e quest’ultimi fanno festa con la dirigenza giallonera perché al primo anno in categoria è arrivato uno straordinario 5° posto, dopo aver a lungo lottato per le primissime posizioni. L’Ottavia, invece, festeggia un piazzamento che può essere sicuramente soddisfacente perché si è migliorato il quarto posto finale della passata stagione, ma si tratta di una vittoria amara: la formazione di Via delle Canossiane chiude al secondo posto, vista la contemporanea vittoria del R. Testaccio sul Grifone Gialloverde, condannato dai risultati delle dirette concorrenti alla retrocessione diretta. Molto probabilmente (ma l’ufficialità si avrà soltanto ai primi di luglio, con i comunicati ufficiali da parte del Comitato Regionale Lazio) arriverà il ripescaggio, ma naturalmente al triplice fischio finale non si può esultare perché da regolamento vince una sola e quella non è stata l’Ottavia. I ragazzi di Picariello pagano un paio di pareggi di troppo rispetto ai rivali e sono arrivati a fine corsa con una rosa davvero ristrettissima, visti alcuni (inspiegabili) addii di calciatori in quest’ultima parte della stagione; alcuni infortuni che hanno privato il tecnico di giocatori importanti. A questo fa da contraltare la concessione, da parte della prima squadra, di elementi di assoluto spessore come Leggeri e Laureti, che hanno aumentato la qualità tecnica a livello di organico. 

Ripetiamo, le possibilità che l’Ottavia ritrovi quella Elite nella Juniores che manca da qualche anno di troppo sono piuttosto elevate, ma ad oggi non si può festeggiare ufficialmente tale traguardo. Ora ci saranno alcuni tornei prima del “rompete le righe”, ma bisognerà comunque iniziare a pensare alla rosa della prossima stagione, quando il gruppo sarà formato dal biennio 2005-2006, con 3 giocatori fuoriquota 2004. Saluteranno la compagnia i tre ragazzi del 2003 formidabili a livello umano Di Gioia, Salvatori e Colaiacomo, che hanno concluso il percorso calcistico giovanile e ora dovranno decidere cosa fare da “grandi”; sta di fatto che a tutti e tre la categoria attuale della prima squadra va decisamente stretta e meriterebbero qualche occasione importante. Laureti (2004) stasera, una volta di più, ha dimostrato qualità tecniche devastanti, straripanti e che sono davvero di altra categoria rispetto ad un campionato di Promozione; questo è un talento da Serie D almeno. Famiglietti è un altro elemento che può fare il salto di categoria, perché ha le qualità per farlo. Sarebbe emotivamente straordinario, infine, ritrovare in squadra quei ragazzi 2005, che in estate hanno deciso di dare l’arrivederci all’Ottavia per tentare strade diverse. Il genio calcistico di Claudi, la velocità sulla fascia di Mastroianni e la forza di volontà di Lombardi (solo per citarne alcuni, ma ci sarebbe anche Pacelli, altro elemento tecnicamente eccelso) potrebbero dare sicuramente quel qualcosina in più per centrare i nuovi obiettivi che si paleseranno dinanzi al gruppo. 

 

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