Di Giorgio Zanirato ROMULEA: Meletti, Canestrella (1'st Cava), Pistola (1'st Bracci), Lisanti, Frabotta (5'st…
Calcio: Memorial Alessandro Bini, semifinale, Savio-Urbetevere 0-2
14 Settembre 2022Questo articolo è già stato letto 408 volte!
Di Giorgio Zanirato
SAVIO: D’Angelo, Avram (1’st Paniconi), Chioccia (19’st Coviello), Roselli (25’st Camara), Bartucca (25’st Monopoli), De Santis, Lup (11’st Tisba), Sciacqua (33’st Carbone), Rezzesi, Cotecchia (17’st Lapiccirella), De Rosa. A disp: Giannini, Ottaviani. All. Kristian Di Stefano
URBETEVERE: Mussoni, Mancini, Onofri, Liotta (19’st Bottiglieri; 35’st Canarecci), Caputo, Mutarelli, Sacchi, D’Innocenti (5’st Barchiesi), Grella (28’st Molina), Lobianco (12’st Pacetti), Petrazzuolo (33’st Sugamosto). A disp: Angelini, Lucà, Ricciardi. All. Marco Mei
ARBITRO: Garau di Civitavecchia
MARCATORI: 29’pt Petrazzuolo; 33’st Pacetti
NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti: De Rosa, Petrazzuolo, Molina, Monopoli. Angoli: 5-4. Recupero: 1’pt; 5’st
S. MARINELLA – L’ Urbetevere di Mei è la prima finalista dell’edizione 2022, la n° 14, del Memorial Alessandro Bini: battuto il Savio all’inglese, (uno per tempo) di Petrazzuolo e Pacetti.
Pronti via ed al 1′ è il Savio a sfiorare il vantaggio: retropassaggio al portiere da parte di Onofri, con Mussoni che sbaglia il rinvio regalando palla a Cotecchia; il calciatore non ci pensa su due volte e calcia in porta, trovando questa volta reattivo l’estremo difensore avversario, che riesce ad opporsi in corner. La risposta dei ragazzi di Via della Pisana si concretizza, al 6′, con il colpo di testa di Grella; pallone che si stampa sulla traversa a Mussoni superato, ma che riesce comunque a far sua la sfera sulla ribattuta del legno. Un minuto più tardi, l’arbitro ferma inspiegabilmente l’azione dell’Urbetevere, chiusa con il goal realizzato da Petrazzuolo. Garau assegna un calcio di punizione molto strano alla formazione di Mei, considerando il fatto che se avesse fischiato fuorigioco (che sarebbe stato in ogni caso inesistente, ndr), a rimettere in gioco sarebbe dovuto essere il Savio. La formazione di Di Stefano non fa, infatti, nemmeno la barriera e lascia calciare liberamente Grella che da fermo colpisce la seconda traversa della sua gara (se Garau avesse in qualche modo fermato il gioco, avrebbe dovuto scodellare lui la palla o, tuttalpiù, far sì che l’attaccante gialloblù restituisse la sfera agli avversari).
Davvero molto strano tutto ciò, ma la partita prosegue sul parziale di 0-0. Al 9′ altro episodio dubbio, questa volta nell’area di rigore dell’Urbetevere: Roselli arriva sul fondo e crossa, Lup stacca di testa trovando la deviazione in corner da parte di Mancini. Proteste dei bleus per un possibile tocco con il braccio; le immagini sembrano evidenziare una deviazione di petto da parte del difensore della squadra di Mei; se si trattasse di tocco con il braccio, sarebbe sicuramente attaccato al corpo, dunque non ci sarebbero gli estremi per il calcio di rigore. La partita si sblocca soltanto sul finire della prima frazione di gara, quando il rilancio di Mussoni mette Petrazzuolo nelle migliori condizioni per calciare in porta; il capocannoniere del torneo non sbaglia, superando D’Angelo con un piatto destro di precisione chirurgica, a tu per tu con il n°1 avversario (29′). La squadra di Mei va vicinissima al raddoppio un giro di lancette più tardi, ancora una volta con il proprio cannoniere, abile nello sfruttare a dovere un’indecisione difensiva del Savio ed a provare il tiro da fuori; questa volta però D’Angelo non si fa sorprendere e riesce a deviare il tiro. L’ultima emozione della prima parte di gara è ancora una volta targata Urbetevere: percussione personale di Onofri, molto bravo ad inserirsi in area dribblando avversari palla al piede ed a servirla poi per l’accorrente Petrazzuolo, il cui piatto destro supera ancora una volta il portiere avversario, ma sulla linea bianca è provvidenziale l’intervento difensivo di Bartucca, che salva i suoi dal passivo di 2-0 all’intervallo. Sulla respinta del giocatore, Mancini commette fallo nel tentativo di ribadire in rete e l’azione sfuma. Il primo tempo si chiude dunque sul punteggio di 1-0 in favore dell’Urbetevere.
La ripresa si apre subito con un altro giallo in area di rigore: D’Innocenti viene atterrato in area da De Rosa, ma per Garau è tutto regolare (1′). Azione da rivedere. Due minuti più tardi, su azione di palla inattiva, Sacchi mette al centro per Grella, il cui colpo di testa scheggia la traversa ed esce sul fondo. Savio ad un passo dal pareggio al 9′, quando De Rosa ruba molto bene palla ad Onofri, entra in area e calcia, ma Mussoni si distende e blocca la sfera. E’ ancora la formazione di Di Stefano a costruire l’occasione del possibile 1-1 al 22′, con la gran botta da fuori di Sciacqua che si stampa sul palo a Mussoni superato; sulal respinta del montante, Rezzesi ci prova ma questa volta l’estremo difensore avversario fa sua la sfera. Scampato il pericolo, la squadra di Mei chiude i conti ad un passo dal gong: D’Angelo è bravo a respingere di piede una prima conclusione ma nulla può sul tap-in vincente di Pacetti, che realizza così il 2-0 a porta vuota, che manda ufficialmente in finale la sua squadra.
Gli highlights dell’incontro:
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
Mi piace fare sempre nuove esperienze e conoscere sempre aspetti diversi della vita.