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Canottaggio: Piediluco, chiuso il Memorial D’Aloja
2 Aprile 2023Questo articolo è già stato letto 508 volte!
PIEDILUCO – Con le finali odierne si è conclusa la 37^ edizione del Memorial “Paolo d’Aloja” ed anche quest’anno il primo posto della classifica generale è stato conquistato dall’Italia che, agli ordini del DT Francesco Cattaneo, ha totalizzato 77 punti (21 ori, 4 argenti, 9 bronzi) seguita al secondo posto dall’Olanda, con 37, e dalla Romania con 28 punti. Nelle finali di oggi, quindi, prova maiuscola per le categorie Senior con l’oro di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle/Fiamme Oro): i due volte bronzi olimpici in quattro senza (Tokyo e Rio) infatti si impongono anche in questa seconda giornata di finali, rifilando due secondi agli atleti olandesi con la Serbia in terza posizione. Segue il secondo successo in doppio maschile di Luca Rambaldi e Matteo Sartori (Fiamme Gialle) che staccano di oltre tre secondi l’Irlanda con la Lituania in terza posizione. In quattro senza senior è ancora una grande Olanda a dominare: prime due posizioni per gli Orange che lasciano però un ottimo bronzo alla caparbia imbarcazione azzurra composta da Alfonso Scalzone, del bronzo olimpico in due senza a Rio 2016 Giovanni Abagnale, di Leonardo Pietra Caprina e Alessandro Bonamoneta (Fiamme Gialle/Marina Militare).
Perde la piazza più prestigiosa, nella specialità del quattro di coppia, l’Italia Team di Niccolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento e Giacomo Gentili (Fiamme Oro/Fiamme Gialle), cedendo sotto l’avanzata dell’implacabile Olanda che vanta a bordo gli ori olimpici di Tokyo in quadruplo, Tone Wieten e Koen Metsemakers, con il Belgio ad occupare la terza posizione. Nel singolo maschile, invece, il lituano Dovydas Nemeravicius conquista l’oro davanti all’azzurro Davide Mumolo (Fiamme Oro) e a Riccardo Peretti (Gavirate) rispettivamente secondo e terzo. Nella finale riservata alle ammiraglie maschili, altro oro per l’armo italiano composto da Matteo Della Valle, dal due volte bronzo olimpico Marco Di Costanzo (due senza a Rio e quattro senza a Tokyo), Davide Verità, Marco e Luca Vicino, Jacopo Frigerio, Paolo Covini, Vincenzo Abbagnale, tim. Enrico D’Aniello (Fiamme Oro/Marina Militare/CRV Italia/Fiamme Gialle) che ha lasciato seconda e terza piazza alla Romania. Tra i Pesi Leggeri, nella prima finale disputata, quella del singolo maschile, il miglior risultato incassato dagli italiani è il bronzo di Matteo Tonelli in gara coi colori del CUS Torino, davanti al quale si sono piazzati il belga Vyvey Tibo, primo, e l’irlandese Hugh Moore, secondo.
Ottima la prova delle vogatrici azzurre nella specialità del doppio femminile che incassano l’oro grazie a Stefania Buttignon e Silvia Crosio (Fiamme Oro/Amici Fiume), seguite dalla Grecia con le campionesse olimpiche Valentina Rodini e Federica Cesarini (Fiamme Gialle/Fiamme Oro) a chiudere in terza posizione. Dominio dell’Italia anche nel doppio maschile con Stefano Oppo e Gabriel Soares (Carabinieri/Marina Militare) che ribadiscono la loro supremazia nella specialità. In seconda posizione ancora una barca azzurra con a bordo Niels Alexander Torre ed il bronzo olimpico Pietro Willy Ruta. Completa il podio la Grecia. Conferma il suo ottimo stato di forma la categoria Under 19: gli azzurrini infatti centrano il massimo riconoscimento in ogni specialità, tranne nel due senza, dove arriva un buon bronzo. Ora occhi puntati, per quanto riguarda la nazionale maggiore, al 2° Meeting Nazionale Carit del 13 e 14 maggio, ultimo banco di prova in vista dell’Europeo Assoluto in programma a Bled (Slovenia) dal 25 al 28 maggio.
Federazione Italiana Canottaggio
Seguo giornalisticamente lo sport (il calcio regionale dilettante nello specifico) da più di 10 anni, nei quali ho collezionato varie esperienze lavorative (fra cui ovviamente Punto a Capo Sport, corriere dello sport, testate radiofoniche e televisive), fino a diventare caporedattore di Punto a Capo Sport. Sono anche diventato un videomaker professionista ed attualmente collaboro con l’Us Ladispoli per quanto riguarda tutto ciò che ruota attorno all’aspetto mediatico, ma ho avviato anche altre strade professionali.
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