Canottaggio: Piediluco, prima giornata del Memorial Paolo D’Aloja

Canottaggio: Piediluco, prima giornata del Memorial Paolo D’Aloja

1 Aprile 2023 0 Di Giorgio Zanirato

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PIEDILUCO – Disputata sul bacino del lago di Piediluco la prima giornata di finali della 37^ edizione del Memorial “Paolo d’Aloja”. Al termine delle competizioni di oggi, la compagine diretta dal DT Francesco Cattaneo ha portato a casa complessivamente 11 ori, 1 argento e 5 bronzi, tra assoluti e under 19, piazzandosi alla guida della classifica provvisoria. Tra Senior e Pesi Leggeri sono state ben cinque le medaglie d’oro incassate dall’Italia con la prima che è arrivata grazie ai due volte bronzi olimpici in quattro senza (Tokyo e Rio), Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, meritevoli di aver chiuso in testa al termine di una gara molto combattuta, davanti a Lituania e Romania. Una formazione azzurra che dopo due anni si ricompone nella specialità che li ha visti trionfare ai Mondiali 2017.

Altrettanto bene hanno fatto Luca Rambaldi e Matteo Sartori che hanno chiuso con quattro secondi di vantaggio sui diretti inseguitori, gli atleti del Belgio, e lasciando la terza piazza all’imbarcazione olandese di Melvin Twellaar e Stef Broenink, che alle Olimpiadi di Tokyo centrò un prezioso argento. Azzurri ancora sul primo gradino del podio nella specialità del quattro di coppia maschile con Niccolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento, Giacomo Gentili che hanno lasciato seconda e terza posizione all’Olanda di Tone Wieten e Koen Metsemakers, entrambi oro a Tokyo proprio nel quadruplo, e al Belgio.

Altro oro è arrivato dall’ammiraglia azzurra composta da Matteo Della Valle, dal due volte bronzo olimpico Marco Di Costanzo (due senza a Rio e quattro senza a Tokyo), da Davide Verità, Marco e Luca Vicino, Jacopo Frigerio, Nunzio Di Colandrea, Vincenzo Abbagnale, tim. Enrico D’Aniello che ha lasciato seconda e terza piazza agli avversari della Romania.

Oro anche nel doppio leggero maschile composto da Stefano Oppo che, sulla stessa barca, a Tokyo conquistò una medaglia di bronzo, e dal campione mondiale in singolo PL Gabriel Soares. Gli azzurri dopo aver dominato dall’inizio la finale, sono andati a chiudere in scioltezza con ampio margine sui diretti inseguitori, gli atleti greci. Terzo, invece, l’altro bronzo olimpico Pietro Willy Ruta che quest’oggi, ha gareggiato in coppia con Niels Alexander Torre.

Un solo argento ha impreziosito il bottino della Nazionale azzurra, quello di Stefania Buttignon e Silvia Crosio in doppio leggero. Le vogatrici dell’Italia Team hanno dovuto cedere il passo alla Grecia le quali hanno sopravanzato anche le campionesse olimpiche Valentina Rodini e Federica Cesarini, che hanno chiuso la loro gara al terzo posto. Un altro bronzo è arrivato dal quattro senza di Clara Massaria, Nadine Agyemang-Heard, Benedetta Pahor, Sofia Secoli, giunte alle spalle di Olanda, prima, e Romania, seconda.

Terza piazza anche per il quattro di coppia femminile composto da Chiara Ondoli, Alice Gnatta, Laura Meriano, Stefania Gobbi davanti alle quali si sono piazzate nuovamente le rappresentative di Olanda e Romania. Bronzo infine, per l’armo azzurro con a bordo Giorgia Pelacchi e Veronica Bumbaca nella finale del due senza, che ha visto l’acuto dell’Irlanda, di Fiona Murtagh, bronzo a Tokyo in quattro senza, meritevole del riconoscimento più ambito, con l’Olanda delle medaglie d’argento olimpico in quattro senza, Ymkje Clevering e Veronique Meester, in seconda posizione.

 

Federazione Italiana Canottaggio