Calcio: Juniores Elite, 12ma giornata gir. A 2023-2024, Aranova-Tor Sapienza 0-1

Calcio: Juniores Elite, 12ma giornata gir. A 2023-2024, Aranova-Tor Sapienza 0-1

25 Novembre 2023 0 Di Giorgio Zanirato

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Di Giorgio Zanirato

 

ARANOVA: Sideri, Gervasoni, Marinucci, Spuntarelli (34’st Perigli), Pallottelli  (34’st Alaimo), Ilari, Rosi, Palone, Iafrati (14’st Del Preposto), Molinari (26’st Seminara), Stanojevic. A disp: Lolli, D’Armini, Fabrazzo, Colagrossi, Carbone. All. Paolo Ciambella

TOR SAPIENZA: Ferrante, Palozzi (26’st Benedetti), Ciotti, Paradiso, Finocchi, Pisani, Giuliani (43’st Mancini), Buonanno, Latini, Arzilli, Alimenti (34’st Rocca). A disp: Sallusti, Ginobi, Fredda, Mascioli, Colaneri. All. Fabio Palmucci

ARBITRO: Cinquepalmi di Roma1

MARCATORE: 21’pt Finocchi

NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti: Palozzi, Palone, Finocchi, Ferrante. Angoli: 1-0. Recupero: 1’pt; 4’st

 

La Juniores Elite mette, nuovamente, di fronte Aranova e Tor Sapienza. Le due squadre tornano ad affrontarsi al “Le Muracciole”, otto mesi dopo quel quarto di finale che tanto ha fatto discutere per l’episodio del calcio di rigore di Buonanno, non fatto ribattere causa errato posizionamento del portiere tirrenico Fiorenza. Allora in palio c’era l’accesso al turno successivo dei playoff per il titolo regionale, quella di oggi è tutt’altra storia: le due squadre non navigano in acque tranquille di classifica e la posta in palio è molto alta, in ottica salvezza. 

Partenza sprint dei padroni di casa, con gli ospiti un pò in affanno; ma è proprio il Tor Sapienza a costruire la primissima occasione da rete al 5′, con l’assist di Pisani (palla sporcata da Spuntarelli) per Finocchi, il cui potente destro viene respinto con i pugni dal bravo ed attento Sideri, che poi ritrova il pallone in anticipo su tutti. I tirrenici provano a rispondere al 18′, con l’assist di Molinari per Palone; conclusione decisamente da dimenticare e palla in curva. Pochi secondi più tardi, la caparbietà di Finocchi (andato in pressing sul portiere) viene premiata con il contrasto vinto dal bravo esterno offensivo dei gialloverdi; pallone che diventa buono, anzi ottimo per Giuliani. L’attaccante ha la ghiottissima opportunità per fare centro, ma dal limite dell’area con Sideri fuori dai pali, riesce incredibilmente a centrare la traversa. Sulla respinta del legno, il n°1 dei tirrenici ritrova la sfera con Finocchi che sarebbe stato, comunque in evidente posizione di off-side. Clamorosa occasione persa dal centravanti dei gialloverdi, che fallisce un’opportunità monumentale per portare in vantaggio i suoi.  

Si resta, dunque, sullo 0-0 ma Tor Sapienza davvero a pochissimi centimetri dal goal che avrebbe sbloccato la situazione di parità. La formazione di Ciambella ci prova sugli sviluppi di un calcio piazzato al 21′, battuto da Ilari dal limite; palla fuori di poco. Sul rovesciamento di fronte, la formazione di Palmucci trova finalmente il vantaggio: assist millimetrico del solito, inesauribile Pisani per Finocchi, partito in posizione regolare (a nulla valgono le timide proteste dei giocatori di casa); Iafrati manca l’impatto con la sfera e consente al forte giocatore dei romani di aprire il piattone destro e superare Sideri.

Episodio da moviola tre giri di lancette più tardi, con il pareggio di Rosi, annullato per fuorigioco: dal vivo non si è capito bene il posizionamento del giocatore dell’Aranova; riguardando le immagini, al momento del cross di Gervasoni, il calciatore è oltre Latini; corretta la scelta arbitrale in questa circostanza. Aranova di nuovo avanti al 38′, alla prima vera occasione da rete, con il tiro tentato nuovamente da Rosi, su assist di Palone; palla incredibilmente sul fondo, a tu per tu con Ferrante. Tirrenici ad un passo dal pareggio. Finale di gara tutto di marca tirrenica: in un minuto, due chiarissime opportunità fallite dai ragazzi di Ciambella; al 39′ è Palone a mettere al centro per Rosi, che schiaccia di testa ma Ferrante si supera in una respinta tutt’altro che semplice. L’azione prosegue, con i difensori rossoblù che provano a mettere di nuovo il pallone in area; Ciotti sembra in apparente e totale controllo all’interno dell’area, ma poi inspiegabilmente perde contatto con il pallone, regalandolo a Rosi, che si accentra e calcia con il destro in scivolata. Ferrante ancora una volta si oppone da campione, facendo sua la sfera in due tempi (39′). Questo è l’ultimo brivido della prima frazione, che va in archivio con il Tor Sapienza avanti, salvato anche dal proprio estremo difensore. 

Il secondo tempo viaggia interamente sullo stesso schema, ovvero con l’Aranova che carica a testa bassa ed il Tor Sapienza interamente dietro la linea del pallone, a protezione del preziosissimo vantaggio. Al 22′ è nuovamente clamorosa l’occasione sciupata da Giuliani che, servito molto bene da Ciotti, entra in area e da posizione favorevolissima calcia incredibilmente fuori. Il forcing tirrenico però non produce molto in avanti, almeno fino al 25′ quando il neo entrato Del Proposto mette al centro un bel pallone, che Palone (in spaccata) calcia centralmente e fra le braccia di Ferrante. Pochi istanti più tardi, sempre da un cross dalla destra (questa volta ad opera di Pallottelli) è Rosi ad anticipare tutti in acrobazia, spedendo però il pallone sul fondo. Al 34′ è Del Proposto a cercare gioia personale, con un destro da fuori che termina di poco a lato. In pieno recupero, al 48′, l’arbitro annulla il possibile pareggio alla formazione di casa per il fuorigioco di Perigli: il pallone di Del Preposto viene sporcato da Ciotti, quindi non è passaggio diretto al compagno. In ogni caso rete non convalidata; Ad un passo dal triplice fischio, in fine, Perigli dal limite pesca (o almeno ci prova) Rosi nel cuore dell’area di rigore, ma quest’ultimo in scivolata non riesce ad impattare con la sfera, che finisce fra le braccia di Ferrante e match che si chiude con il punteggio di 1-0 in favore del Tor Sapienza. 

 

Brutta battuta d’arresto per l’Aranova che era reduce da ben sette punti raccolti nelle ultime tre giornate (due successi ed un pareggio): con i risultati di oggi, la formazione tirrenica vede assottigliarsi a due sole lunghezze il distacco dalla zona playout: sabato il calendario propone la sfida al “Villa de’ Massimi” contro il Grifone, nell’ultima di andata e poi i ragazzi di Ciambella avranno la trasferta al Vigor Sporting Center, prima di chiudere il 2023 ospitando l’Atletico 2000. Oggettivamente, almeno per ciò che si è visto oggi, questo gruppo non sembra essere qualitativamente alla pari di quello della scorsa stagione, come testimonia la graduatoria, anche se in squadra presenta ragazzi di indubbio tasso tecnico come l’ex Ottavia D’Armini. Ma ogni settimana può davvero accadere di tutto a livello di risultati, senza dimenticare che a metà Dicembre il campionato si fermerà e con la finestra di riparazione, il bravo Ds Mursia avrà sicuramente modo di aumentare il tasso tecnico di questo gruppo, al fine di consentire al tecnico Ciambella (uno dei più quotati allenatori della nostra Regione, uno di quelli che sa insegnare molto ai suoi ragazzi) di ottenere i risultati attesi dalla Società tirrenica. 

Passiamo al Tor Sapienza: in genere, in questi casi, si dice che la squadra ha ottenuto il massimo con il minimo sforzo. In realtà, oggi, questo non è vero e non è applicabile alla squadra di Palmucci: ha costruito diverse occasioni per poter realizzare più di quanto fatto a livello di punteggio nel primo tempo, mentre nella ripresa ha gestito il risultato non concedendo molto agli avversari. La seconda rete annullata all’Aranova lascia forti dubbi, ma si tratta di chiacchiere da bar; oggi, una volta di più, si è visto il carattere della squadra: questo gruppo è calato molto nella ripresa, ha sofferto la pressione dell’Aranova (sebbene questa non abbia fatto nulla di trascendentale), ma ha saputo gestire la situazione ed il risultato con quella personalità che si sta iniziando ad intravedere nelle ultime settimane e che era propria della squadra dello scorso anno. Inoltre, come sempre, Finocchi, Pisani e Ferrante sono una garanzia (fra questi anche Buonanno, oggi un pochino in ombra) e questa squadra può davvero risalire posizioni in classifica grazie all’estro, la fantasia (dei primi due) e la qualità tecnica di questi tre calciatori.

Dopo tre pareggi di fila è tornata quella vittoria che mancava dal 14 Ottobre (statisticamente questa è la prima affermazione stagionale in trasferta), che porta la striscia positiva a 4 turni. Complice il ko del Fiumicino, contro la Vigor Perconti, la truppa Palmucci guadagna una posizione e si porta al quart’ultimo posto con vista sulla salvezza diretta (che ad oggi dista appena due lunghezze): è una classifica ancora, stranamente, molto corta dopo quasi un intero girone disputato, segno del fatto che questo raggruppamento A non è dei più semplici, con una spaccatura fra la prima e la seconda metà della generale. Oggi si è visto a tratti, finalmente, anche Giuliani: le due occasioni avute e sciupate sono state a dir poco clamorose; continua a litigare con il pallone, a fare il “giocoliere” con dei leziosismi (colpi di tacco) che si vedono solo in tv o alla playstation e che nella realtà potrebbero fare solo Messi e Ronaldo (ma stiamo parlando di calciatori di altro livello) e non riesce proprio ad essere INCISIVO, confermando di non avere i presupposti per poter fare il calciatore a determinati livelli, nel mondo “dei grandi”, una volta terminata l’esperienza Juniores. Però, se non altro, ci ha provato e quindi dal nulla delle prestazioni precedenti fin qui mostrate, oggi si passa ad un qualcosa di concreto, seppur SPORADICO. 

In chiusura, un pensiero da GIORNALAIO e da SCARSO RIPRESARO, vorrei personalmente dedicarlo a SIMONE FREDDA, oggi convocato per la prima volta dopo tanto tempo. Il ragazzo, reduce da un brutto infortunio, sta recuperando il tempo ed il terreno perso in questi mesi di dura lontananza dagli allenamenti e sicuramente ci vorrà ancora qualche settimana per rivederlo a pieno regime. Ma, siccome al sottoscritto non fa mai piacere quando qualche giovane calciatore si infortuna (cosa da mettere in conto nel praticare questo sport, altrimenti si va a fare nuoto, danze caraibiche o si fa lo scout), rivederlo nella distinta ufficiale di gara mi ha emozionato e ritengo DOVEROSO dedicare quattro righe al suo rientro in gruppo (del quale sono ASSOLUTAMENTE FELICE), in attesa di rivederlo presto in campo perché è lì che deve stare, senza paura alcuna. BRAVO SIMONE, VEDRAI CHE TORNERAI PRESTO AL TUO POSTO IN CAMPO ED IO SARO’ ORGOGLIOSO DI RACCONTARLO. 

 

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