Calcio: Juniores Elite, Trofeo Elio Tortora, and. Ottavi di Finale, Tor Sapienza-Romulea 3-3

Calcio: Juniores Elite, Trofeo Elio Tortora, and. Ottavi di Finale, Tor Sapienza-Romulea 3-3

20 Maggio 2023 0 Di Giorgio Zanirato

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Di Giorgio Zanirato

TOR SAPIENZA: Ferrante, Finocchi, Consorzio, Di Giovannantonio, Mari, Pisani (41’st Colaneri), Attini, Buonanno, Akorli (33’st Margiotti), Glenowski, Ciotti (32’st Fredda). A disp: Rinaldi, Mariani Topino, Ciardullo, Arzilli, Mascioli, Paradiso. All. Fabio Palmucci

ROMULEA: Mancini, Stilli (36’st Mirra), Gentile, Barna, Bienati (1’st Sagone), Braconi, Di Santo, Erando (15’st Di Pietrantonio), Mussini (39’pt Ruberto), Porcaro (23’pt Ciavarelli), Rossi. A disp: Coronas, Di Attilio, Di Fiore, Santini. All. Andrea Rubenni

ARBITRO: Barbati di Roma1

MARCATORI: 13’pt Akorli (T); 43’pt Mari (T); 21’st, 27’st Rossi (R); 31’st Attini (T); 44’st rig. Barna (R)

NOTE: Spettatori 150 circa. Espulso: Attini (T) al 46’st per somma di ammonizioni. Ammoniti: Ciotti, Palmucci, Rubenni, Consorzio, Stilli, Glenowski. Angoli: 3-3. Recupero: 0’pt; 7’st

 

Dopo qualche settimana di attesa, tornano ad accendersi i riflettori sul campionato Juniores, con la disputa del match di andata degli ottavi di finale, fra il Tor Sapienza e gli attuali (ancora per qualche partita) Campioni d’Italia della Romulea di Rubenni. 

La prima occasione cade al 9′ ed è per gli ospiti, con Rossi che sfrutta un’indeciso (e suicida) passaggio all’indietro di Glenowski verso Ferrante, ma calcia incredibilmente alto da buonissima posizione. A passare in vantaggio è la formazione di casa al 13′: Akorli chiede ed ottiene l’uno-due a Pisani, entra in area e di sinistro scarica alle spalle di Mancini, portando così avanti il Tor Sapienza. Passano sei minuti ed i gialloverdi sfiorano il raddoppio sul tiro di Finocchi nel cuore dell’area, sventato con i pugni dal n°1 ospite. Pochi istanti più tardi, sul cross di Glenowski è Attini a mandare sul fondo di testa. La Romulea soffre, ma il Tor Sapienza non riesce a portarsi sul doppio vantaggio. Ospiti costretti ad operare già un doppio cambio nella seconda metà della prima frazione di gioco, ma al 36′ sfiorano il pareggio sul tiro di Di Santo, con Ferrante che deve tuffarsi per respingere con i pugni. Il team di casa trova il tanto agognato raddoppio soltanto al tramonto del primo tempo, grazie alla gran botta di Mari da fuori, sulla quale Mancini davvero non può nulla: palla sul palo più lontano e Tor Sapienza al riposo con il doppio vantaggio (43′), anche se due giri di lancette più tardi c’è ancora da segnalare un tentativo di realizzazione da parte della Romulea, con un colpo di testa di Stilli su azione d’angolo, deviato oltre la traversa da Ferrante. Si va dunque al riposo sul 2-0 e gara che sembra abbastanza in controllo da parte dei ragazzi di Palmucci. 

Nella seconda frazione, però, accade davvero di tutto. La Romulea carica a testa bassa, a caccia di una rete che può riaprire la contesa anche a più ampio raggio, ovvero nell’ottica dei 180° ed un Tor Sapienza che non sembra affatto quello ammirato nel primo tempo; il calo fisico è evidente e questo è un grosso problema per la squadra padrona di casa, che però al 9′ si divora letteralmente la possibilità di andare sul 3-0 con un colpo di testa di Attini senza la giusta convinzione; Mancini ringrazia. Due giri di lancette più tardi è Erando a calciare da fuori; palla di poco oltre il montante trasversale. La Romulea insiste: al 18′ è Di Santo a provarci dal limite, ma anche questa volta senza troppa fortuna. Passano però appena tre minuti e la formazione di S. Giovanni riesce a riaprire la gara: azione manovrata della Romulea, che porta al cross di Di Santo dalla sinistra, per il tap-in vincente di Rossi nel cuore dell’area piccola; è il 2-1 che rimette tutto in discussione.

Il Tor Sapienza sembra alle corde ed allora la formazione di Rubenni affonda nuovamente il colpo al 27′, ancora con Rossi tenuto in gioco sicuramente da Finocchi e forse anche da qualche altro compagno di squadra. Il calciatore entra in area e di destro fulmina per la seconda volta Ferrante. Nell’ottica del doppio confronto è una mazzata questa rete per i ragazzi di Palmucci, che vengono penalizzati anche da una direzione di gara alquanto rivedibile da parte dell’arbitro Barbati, che di fatto condiziona non poco il match: usa due pesi e due misure in fatto di cartellini, sia nel primo che nel secondo tempo; al 29′ l’errore tecnico è di quelli CLAMOROSI: Stilli (già ammonito) ferma fallosamente al limite Attini lanciato a rete: il giocatore sa di essere a rischio, si mette le mani nei capelli; l’arbitro prima mette la mano nella tasca, per estrarre il cartellino, salvo poi ripensarci. A nostro modestissimo parere, se si dà punizione bisogna anche ammonire e, per il difensore ospite, si sarebbe trattato di secondo giallo e dunque espulsione. Poco male, perché quella è la “mattonella” preferita dal capitano dei gialloverdi, che al 31′ realizza il punto del 3-2 che riporta avanti un Tor Sapienza in evidente debito di ossigeno per una buona mezz’ora della ripresa. Il goal realizzato sembra dare un pò di fiducia ai padroni di casa, che al 38′ sfiorano il poker di testa su azione d’angolo con Glenowski; palla a lato di pochissimo.

Romulea vicina al pari al 42′, con il diagonale di Rossi respinto ancora una volta da Ferrante. Sul prosieguo dell’azione ecco il secondo, grave, errore tecnico del fischietto di Roma1: assegnato un calcio di rigore alla Romulea per il tocco di mano dello stesso vichingo gialloverde (vista la sua altezza). Anche in questo caso, bisognerebbe capire quali siano le regole per la concessione di un penalty: il pallone tocca la caviglia del calciatore prima di sbattere sul braccio destro (aderente al corpo): dalle notizie in nostro umile possesso, sappiamo che un rigore si fischia quando il braccio è staccato dal tronco, ma soprattutto se il pallone sbatte direttamente sul medesimo e non se tocca prima una gamba o una caviglia. Altro ERRORE TECNICO, che consente a Barna di realizzare dal dischetto il penalty che vale il 3-3. In pieno recupero, probabilmente innervositi dagli eventi, che hanno portato tensione anche sugli spalti (con i sostenitori ospiti che tutto hanno dimostrato meno il fair play tanto sbandierato dalla propria società), i ragazzi di Palmucci perdono un pò la bussola ed a farne le spese è capitan Attini (per inciso, se le regole non sono cambiate, il Capitano in quanto tale è l’unico deputato a parlare in campo con l’arbitro: se queste sono tuttora confermate, il ragazzo può aver sbagliato a farsi scappare qualche parola di troppo, ma il primo giallo è fuori luogo per i motivi appena citati). 

 

Finisce quindi 3-3 il primo tempo di questo ottavo di finale; martedì si torna in campo a Via Farsalo, in una gara che si presenta già abbastanza elettrica per gli avvenimenti di questo match: la Romulea ha un piccolo vantaggio, ovvero quello di poter giocare nel proprio impianto, con due risultati su tre a favore; d’altra parte, il Tor Sapienza non avrà a disposizione il proprio capitano (sulla cui squalifica peserà il referto arbitrale, anche se la doppia ammonizione costerà comunque un turno di stop) e dovrà cercare di non ripetere il secondo tempo di oggi, provando ad espugnare il fortino degli amaranto oro, conquistando così la qualificazione ai quarti di finale.  

 

 

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