Calcio: Juniores Elite, 11ma giornata gir. A 2023-2024, Tor Sapienza-C. Eur 2-2

Calcio: Juniores Elite, 11ma giornata gir. A 2023-2024, Tor Sapienza-C. Eur 2-2

18 Novembre 2023 0 Di Giorgio Zanirato

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Di Giorgio Zanirato

TOR SAPIENZA: Ferrante, Ciotti, Paradiso, Finocchi, Pisani, Giuliani (27’st Colaneri), Buonanno, Latini, Arzilli (42’st Benedetti), Di Renzo, Alimenti (33’st Mascioli). A disp: Sallusti, Palozzi, Ginobi, Mancini, Margiotti, Rocca. All. Fabio Palmucci (squal., in panchina Roberto Leonardi)

C. EUR: Vacca, Di Giorgio, Cuomo (27’st Colasanti), De Vincenzo, Orru, Cinelli, Piscitelli, Leonardi, Speziali, Assogna, Denigris. A disp: Antonini, Ba, Passalacqua, Nicolo, De Iaco, Scrima, Federiconi, Angelini. All. Giuseppe Centomani

ARBITRO: Pal di Roma1

MARCATORI: 3’pt Latini (aut.) (C); 9’pt Speziali (C); 12’pt Pisani (T); 19’st Finocchi (T)

NOTE: Spettatori 100 circa. Espulsi: Di Renzo (T) e De Vincenzo (C) al 7’st, per reciproche scorrettezze. Ammoniti: Finocchi, Pisani, Giuliani, Orru. Angoli: 5-6. Recupero: 1’pt; 4’st

 

Terz’ultima giornata di andata per la Juniores Elite: a Colli Aniene si affrontano Tor Sapienza e Campus Eur, divise in graduatoria da 4 punti. Match, dunque, davvero importante in ottica salvezza, con i gialloverdi che hanno avviato una mini striscia positiva (due i risultati utili, sebbene siano stati entrambi pareggi), mentre i bianconeri sono reduci dal successo interno con il fanalino di coda R. Testaccio, che ha interrotto una serie negativa di due sconfitte consecutive. 

Pronti via e gli ospiti approfittano di una partenza “vecchio stile” da parte dei padroni di casa, ossia non sulla falsa riga di quanto hanno fatto vedere nelle ultime due-tre uscite: gialloverdi molto sfortunati al 3′, quando Latini non può far nulla per evitare un’autorete assolutamente involontaria (cross basso dalla destra di Speziali, con il pallone che carambola sui piedi del difensore ed entra). Tor Sapienza colpito a freddo e che viene ulteriormente messo all’angolo dal raddoppio ospite, giunto dopo sei minuti grazie al colpo di testa di Speziali, bravo ad approfittare di una colossale dormita della retroguardia gialloverde (9′), su assist di De Vincenzo. Si mette male, anzi malissimo per la squadra dello squalificato (oggi sconta la seconda ed ultima giornata di stop) tecnico Palmucci, che dà indicazioni dalla tribuna con Leonardi in panchina. Il doppio svantaggio, in avvio di gara, annienterebbe chiunque (compreso lo stesso gruppo di casa, almeno fino a tre-quattro settimane fa); invece la formazione di casa ha la forza per ripartire a testa bassa, come se nulla fosse successo e trova il goal che riapre la contesa: a mettere a segno il punto dell’1-2 è il solito, immancabile Pisani (al terzo centro stagionale, secondo in tre gare), con un tiro-cross che bacia la parte interna del palo ed entra, beffando Vacca. Portiere tradito forse dal mancato intervento di Finocchi; proteste ospiti per la posizione di partenza del calciatore avversario, ma il goal è buono ed il Tor Sapienza torna in partita (12′). Il Campus Eur si rende minaccioso dalle parti di Ferrante al 18′, con la staffilata dalla distanza di De Vincenzo, che finisce a lato, seppur non di molto. Bianconeri che falliscono, probabilmente, il colpo del ko. Tre minuti più tardi, Finocchi prende la mira da fuori e di destro impegna Vacca, bravo a respingere con i pugni una non facile conclusione (il pallone rimbalza davanti al portiere). Tor Sapienza vicinissimo al pareggio. 

La squadra di Palmucci è davvero sfortunata: al 34′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Giuliani avrebbe sui piedi (a due metri dalla linea bianca) il pallone facile facile del pareggio, dopo l’errore di Vacca che non trattiene la sfera, ma la sua conclusione viene salvata involontariamente da Ciotti; sulla respinta è Buonanno a cercare la ribattuta ma questa volta la difesa in maglia nera fa muro e scaccia via il pericolo. Episodio dubbio cinque minuti più tardi: Pisani questa volta mette sul palo più lontano per Finocchi che segna, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Le immagini in questo caso non ci aiutano, ma sembrerebbe che l’autore della rete sia oltre i difensori ospiti, quindi probabilmente ha avuto ragione l’arbitro; difficile dirlo con sicurezza. Si resta col dubbio e con il parziale sul 2-1 in favore della squadra di Centomani che si divora letteralmente il terzo goal al 42′, con Speziali a tu per tu con Ferrante, su assist di Piscitelli. Anche in questo caso l’arbitro annulla comunque tutto per fuorigioco; per la seconda volta lasciamo il beneficio del dubbio sulla decisione arbitrale, anche se i margini per dichiararne l’errore tecnico ci potrebbero essere. Cala il sipario sulla prima frazione all’Alberini: Campus Eur avanti 2-1 sul Tor Sapienza. 

In avvio di ripresa, l’arbitro prova a non farsi totalmente sfuggire di mano la sfida redimendo una piccola rissa accesasi dopo un contrasto non proprio amichevole fra Piscitelli e Di Renzo, espellendo lo stesso difensore gialloverde ma il rosso diretto se lo prende De Vincenzo, reo di aver spintonato il n°18 di casa. Ristabiliti (o una volta aver provato a farlo) gli animi in campo, le due squadre ripartono dieci contro dieci. Campus pericoloso al 9′, sull’asse Assogna-Leonardi, con l’assist del primo (strattonato per la maglia da Ciotti, a rischio sanzione in questa circostanza) per la conclusione del secondo dalla distanza; Ferrante controlla in tuffo che il pallone finisca a fondo campo. Con le immagini arriviamo al 19′, ovvero al momento in cui i padroni di casa pervengono al pareggio, grazie ad un’autentica invenzione di Finocchi (guardate bene cosa ha fatto!); una rete da vedere e rivedere più volte. Un goal che farebbe da copertina persino a 90° Minuto. Con questa prodezza, il Tor Sapienza ristabilisce la parità nel punteggio, con più di metà gara ancora da giocare.

Rinvigorita dal superlativo pareggio, la squadra di Palmucci ci prova con Buonanno al 24′ (prima conclusione) ma il tiro finisce sul fondo. Un minuto più tardi, su azione d’angolo, è bravissimo il solito Ferrante ad evitare guai sul tentativo di realizzazione dal limite operato da Di Giorgio; pallone respinto e pareggio conservato. Trascorre un altro giro di orologio ed è ancora Buonanno a calciare da fuori (seconda conclusione), palla ancora fuori di pochissimo. Ma Buonanno c’è, il Tor Sapienza c’è. Ci prova anche Pisani da “casa sua” o quasi, Vacca blocca a terra (28′). Tre giri di lancette più tardi, sempre da fuori, ci prova anche il neo entrato Colaneri; pallone fra le braccia del portiere avversario (31′). I padroni di casa premono sull’acceleratore in questo finale, costringendo gli avversari a stare interamente dietro la linea del pallone; al 35′ è ancora Colaneri a provarci, ma anche in questo caso la sfera termina a lato. Finale palpitante: al 39′ il Campus esce per la prima volta dalla propria metà campo, va al tiro con Assogna nel cuore dell’area di rigore, ma dinanzi a sé trova ancora una volta un SUPERLATIVO Ferrante, che si oppone per la seconda volta e tiene i suoi sul 2-2. Cinque minuti più tardi, bella e sfortunata conclusione a giro (alla Del Piero) dal limite di Assogna (merita il replay); pallone di poco oltre il montante trasversale della porta gialloverde (44′). Il Tor Sapienza chiude in avanti: al 45′ Finocchi “apparecchia” per Colaneri, il cui tiro viene respinto con i pugni da Vacca. Pochi istanti prima del triplice fischio finale, i gialloverdi avrebbero l’ultima opportunità per provare a vincere la sfida: tiro dalla bandierina e colpo di testa, strozzato, da parte di Latini; pallone a fondo campo e partita che si chiude sul 2-2. 

 

Terzo pareggio consecutivo, terza X di fila per i ragazzi di Fabio Palmucci: Seconda gara che finisce con delle recriminazioni per qualche reale o presunto torto arbitrale: sabato, a Fiumicino, gli errori sono sembrati EVIDENTI, oggi forse un pò meno. La REALTA’ DEI FATTI è che, comunque, il Tor Sapienza lascia sul campo 4 punti molto importanti, in chiave classifica nelle due partite di cui sopra. Ma, come sempre, IL RISULTATO E’ CASUALE, LA PRESTAZIONE NO: anche oggi il punteggio è relativo; la partita dei ragazzi di Colli Aniene è stata di grande sostanza, questo gruppo sta venendo fuori (lo avevamo detto, da UMILI SCRIBACCHINI, che si sarebbe dovuto aspettare Novembre) e anche se qualche sbavatura va ancora pulita, sistemata e rifinita (ma non potrebbe essere altrimenti, in caso contrario avremmo un’armata invincibile), anche oggi la squadra è davvero piaciuta per come ha affrontato il match: un pò di disorientamento iniziale, ma la reazione al doppio svantaggio ha ricalcato l’atteggiamento che ha fatto la fortuna di questa squadra nella scorsa stagione: davanti c’è sempre il solito problema (oggi anche la sfortuna ci ha messo lo zampino, ma in ogni caso, per poter giocare anche solo in Promozione servono caratteristiche che non si hanno; non è una colpa questa, è ciò che si evince dal campo); finché questo gruppo sarà trainato da gente come Ferrante, Finocchi, Pisani, Ciotti, Buonanno e dal gregario di lusso (ma non per questo meno importante) Colaneri, le possibilità di fare bene e di chiudere il campionato in una buona posizione di classifica ci sono tutte. Bisogna continuare così. 

Capitolo CAMPUS EUR: la situazione di classifica non è splendida, ma il lavoro alla fine paga sempre. Oggi è mancata la fortuna per chiudere definitivamente la partita ed alla fine è arrivato un punto d’oro per i bianconeri, che hanno anche rischiato di perderlo l’incontro. Buone individualità possono fare molto bene in questa stagione e prendere come riferimento la prima squadra di Scarfini, che sta facendo un grande campionato di Eccellenza. Il tecnico chiamato a risollevare le sorti del gruppo, ovvero Centomani, è di primissimo ordine, è un allenatore che sa insegnare calcio e che sa farsi apprezzare da tutti (per lui parlano i grandi risultati ottenuti in questi anni fra Vescovio, Pro Calcio Tor Sapienza ai tempi della D e soprattutto Lodigiani, con la quale ha ottenuto una meravigliosa salvezza fra lo scetticismo generale dopo un inizio disastroso dei biancorossi nella passata stagione). Ci sarà da lottare e lavorare tanto, ma i margini di crescita sono ampi.   

Per entrambe ora spazio agli ultimi due impegni del girone di andata e poi si ripartirà con il ritorno, prima della sosta natalizia che forse in questo momento è certamente un’inconveniente, perché si spezza il ritmo per un mese ed il rischio di tornare in campo ancora con i panettoni ed i festeggiamenti del Capodanno da smaltire, oltre ad una concentrazione non proprio ottimale ci potrebbe essere (discorso che vale per tutti ovviamente, ma nello specifico del caso di specie in oggetto, per questi due gruppi). Ma il Comitato Regionale, per quest’anno, ha scelto così e non ci si può fare nulla. 

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